Nuova variante per Casa Manetti; l’osteria cambia gestione
Non solo Casa dei Landfogti. Il territorio di Monteceneri annovera diverse dimore storiche, alcune protette e altre no. Nella prima categoria rientra anche Casa Manetti a Bironico, che da anni ospita un’osteria. Essendo un bene culturale d’interesse cantonale vigono nei suoi confronti determinati parametri di protezione. Questi sono già regolati dal Piano regolatore attuale. Tuttavia, essendo in programma la costruzione di edifici privati a carattere residenziale adiacenti allo storico stabile, si è resa necessaria una variante per garantire che l’edificazione “sia in sintonia con gli obiettivi di protezione della Casa Manetti”. La variante – in pubblicazione fino al 9 novembre – implica anche l’estensione della zona di protezione delle acque, come chiesto dal Dipartimento del territorio.
Le prime tracce nel Settecento
Casa Manetti è datata verosimilmente al Diciottesimo secolo: le prime testimonianze scritte risalgono infatti ad alcuni diari di viaggiatori del Settecento, durante il loro passaggi negli allora baliaggi italiani. Anticamente appartenente alla famiglia Bianchi, era denominata ‘la sosta’. La sua storia è anche legata alla diligenza del San Gottardo. Già a partire dal 1850 infatti, da qui si partiva per il terzo e ultimo giorno di viaggio sulla tratta Basilea-Milano. Allo stabile si cambiavano i cavalli e i viaggiatori trovavano un sicuro e accogliente punto di ristoro. E ancora oggi mantiene questa vocazione: la Casa ospita infatti un’apprezzata osteria, che tuttavia è chiusa da un paio di mesi. «Cambia la gestione – confermano i proprietari –, riaprirà a febbraio».