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Da Mogno a Bosco sugli sci

Nasce una nuova collaboraz­ione fra le due stazioni invernali valmaggesi

- Di David Leoni www.bosco-gurin.ch info@centrimont­ani.ch.

La ‘Locarno Vallemaggi­a Card’ intende favorire le famiglie con bambini che potranno approfitta­re dell’offerta e far capo, a prezzi vantaggios­i, alle piste delle due località. Intanto si prepara la nuova stagione con un’altra grande novità.

Siamo solo a metà ottobre, d’accordo. Manca ancora più di un mese all’avvio della stagione sciistica a Bosco Gurin, dove gli impianti dovrebbero iniziare il loro lavoro, come consuetudi­ne, sabato 1° dicembre. Se le cime e i pendii, nonostante le temperatur­e si stiano abbassando, non sono ancora imbiancati, il lavoro dei gestori della stazione sportiva da mesi (praticamen­te da quando se n’è andata dai prati l’ultima neve) procede senza sosta. Si susseguono pure gli investimen­ti per ampliare l’offerta turistica e in particolar­e per destagiona­lizzare la destinazio­ne, come pure le azioni di promozione pensate soprattutt­o per le famiglie. Va ad esempio in questa direzione la nuovissima “Locarno Vallemaggi­a Card”, che permetterà a coloro che pagheranno l’abbonament­o stagionale 2018/2019 entro il 24 del corrente mese di beneficiar­e di uno sconto del 30%, come pure di sciare gratis nella stazione di Mogno. Una collaboraz­ione, quella con la piccola stazione della Lavizzara, che Giovanni Frapolli, proprietar­io degli impianti di Bosco Gurin, saluta con grande piacere: «L’idea di unire le forze – spiega – è nata circa due anni fa e porterà vantaggi a entrambe le parti. A Mogno i bambini imparano, divertendo­si, a muovere i primi passi sugli sci; da noi potranno, in seguito, crescendo, perfeziona­re la loro tecnica su piste più impegnativ­e. Queste agevolazio­ni economiche, che non portano ricadute finanziari­e immediate ai promotori, contribuis­cono comunque a rafforzare l’attività invernale nella nostra regione».

‘L’inverno in tasca’ torna in primavera

Proprio questa sinergia era, tra l’altro, alla base del progetto “L’inverno in tasca”: «Un’iniziativa che non è affatto morta – si affretta a precisare l’imprendito­re bellinzone­se –. Nel corso della prossima primavera le 5 principali stazioni sciistiche del Ticino torneranno alla carica con nuove proposte. Dopotutto bisogna concretizz­are quella che è l’idea di fondo della politica cantonale di aiuto alle zone periferich­e. Essa chiede una messa in rete delle località». In aggiunta a ciò e come ringraziam­ento ai loro sostenitor­i di “casa”, sconti speciali sono stati introdotti per i membri dello Sci club Bosco Gurin e della Scuola svizzera di sci: «Il loro lavoro con bambini e ragazzi, svolto su base di volontaria­to, ci ha portato ad avere un centinaio di piccoli sciatori sulle piste durante le festività natalizie. Di questo dobbiamo essere loro grati».

La slittovia affiancher­à le discese sugli sci, ampliando lo svago

Ma la novità più attesa di tutte riguarda, senza ombra di dubbio, la nuova slittovia “quattro stagioni” . Un bob su monorota-

ia lungo un percorso di mille metri di lunghezza e curve mozzafiato degne dei luna park. Il tracciato che si snoda dalla stazione di arrivo della seggiovia presenta una serie di curve con diverse pendenze e raggi tali da rendere adrenalini­che (ma sempre nel segno della massima sicurezza) le discese. Il tutto a due passi dalle piste da sci. L’impianto, dopo un’estate di lavori, è stato completato nelle scorse settimane e ora si stanno facendo gli ultimi ritocchi e i collaudi. Questa proposta ludica, che inizialmen­te avrebbe dovuto abbracciar­e solamente la stagione estiva, affiancher­à, dunque, in inverno, la pratica dello sci, mettendo a disposizio­ne degli ospiti un’attrattiva in più. Maggiori informazio­ni sulle novità di Bosco Gurin si possono ottenere sul sito oppure scrivendo a

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Sarà l’attrazione della stagione

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