Spazi per giovani e anziani
La necessità di trovare una ‘casa’ per i giovani e gli anziani di Stabio si è fatta pressante. In realtà, per il Gruppo Unità di Sinistra locale è ormai diventata una “urgenza”. Da una parte, infatti, il Centro giovani ha la sua base nei container targati AlpTransit installati accanto alla strada cantonale che conduce al valico del Gaggiolo; e ciò nell’attesa che si sblocchi il nodo del terreno fra via Cava e via Luvee, sullo sfondo il contenzioso con la parrocchia. Dall’altra c’è il Centro diurno per anziani che, fa sapere il Gus in un’interpellanza, “ha ricevuto la disdetta dall’attuale sede – la Casa del Sole, in via Ufentina, ndr – (che tra l’altro ospita anche l’asilo nido dell’Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto)”. La Sinistra di Stabio per voce della coordinatrice Angela Plebani Zappa vuole, quindi, sapere se e quando si uscirà da questa situazione. Quando il Centro giovani lascerà questa sua collocazione provvisoria? E quanto, rilancia, durerà la procedura di esproprio della superficie destinata alla costruzione della nuova struttura? Ma soprattutto, se i tempi per una ubicazione alternativa e definitiva si allungano, l’esecutivo, si domanda, ha pensato a “una nuova sede, anche in locazione più centrale e adatta ai giovani”? Spostandosi sul fronte degli anziani, insiste il Gus, l’esecutivo “si sta muovendo per trovare una nuova sede per il Centro diurno”? E in tal senso, si suggerisce nell’interpellanza, non sarebbe opportuno “individuare un terreno/costruzione centrale e procedere all’acquisto”? Di conseguenza, per dare una mano, “è fattibile pensare a un credito quadro che il Consiglio comunale conceda al Municipio, in modo da renderlo più libero di trattare con i privati”? Lanciato i sassi nello stagno, l’esecutivo ha dichiarato di avere sul tavolo entrambe le tematiche, come confermato il maggio scorso a ‘laRegione’. Insomma, la volontà di trovare una via d’uscita praticabile non manca.