Punti fedeltà che possono diventare beni quotati o denaro contante
Il business di qiibee tenta di entrare in un ambito – quello delle carte fedeltà che tutti noi abbiamo in tasca (dai supermercati, ai distributori di benzina) – trasferendo la raccolta di punti fedeltà sulla blockchain. «L’innovazione e il progresso tecnologico stimolano le imprese, ma i programmi fedeltà per i clienti sono rimasti fermi al passato», ci spiega Gabriele Giancola. «Oggi i consumatori si attendono fedeltà, comodità e libera scelta nell’effettuare gli acquisti. Queste stesse attese sono rivolte anche ai programmi fedeltà». L’idea di qiibee – accettata da una delle principali associazioni di aziende commerciali italiane in franchising (Confimprese) – è quella di accreditare sulle carte fedeltà ‘tokens’ o ‘coins’ (monete virtuali, ndr) che possono essere scambiate con altre cryptovalute o addirittura con moneta contante. La proposta di qiibee si rivolge a 300 marchi, tra i più noti in Italia: Lavazza, Mondadori e Agip, per citarne solo alcuni. In tutto i membri di Confimprese dispongono di 30mila punti vendita. Qiibee è in trattative con alcuni di essi. Al momento – spiega Giancola – il problema più grande degli attuali programmi di fidelizzazione sta nel fatto che la maggioranza dei clienti pensa ai punti fedeltà solo al momento degli acquisti e non sempre questi punti vengono spesi sotto forma di buoni acquisto. Con qiibee il concetto viene completamente rivoluzionato. «Sapendo che i loro punti possono essere raccolti in tutto l’ecosistema di punti vendita aderenti e che possono diventare ‘moneta’ contante, i clienti saranno maggiormente coinvolti e incentivati a fare acquisti. Se i token – quotati su una piattaforma di scambio – aumentassero di valore, allora i clienti sarebbero anche pronti a consultare più regolarmente il loro credito e sarebbero pronti a riscuotere i loro premi o cambiare i punti fedeltà in cryptovalute o denaro contante», aggiunge Giancola. Quello di qiibee non è che uno dei modelli di business che si stanno sviluppando nella Crypto Valley di Zugo che, come tutti i settori nascenti, è soggetto a rapide evoluzioni. Solo rischiando e mettendosi in gioco si saprà se qualcosa di concreto rimarrà sul territorio.