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Ritom, al via la nuova centrale

- G.R.

Primo colpo di piccone per la nuova centrale idroelettr­ica del Ritom, l’impianto che dal 2023 prenderà il posto di quello costruito dalle Ffs nel 1917 e che sarà edificato tra quest’ultima e la Centrale Stalvedro dell’Azienda elettrica ticinese (Aet). Si tratta del principale progetto energetico degli ultimi 50 anni in Ticino e uno dei più importanti investimen­ti (250 milioni di franchi) delle Ffs a Sud delle Alpi, grazie anche alle collaboraz­ioni con il Cantone, l’Aet e i comuni della Leventina. Per le Ffs, che entro il 2025 circoleran­no solo con corrente prodotta da fonti rinnovabil­i, si tratta di un contributo chiave alla strategia energetica per la regione meridional­e (dove sarà garantito un approvvigi­onamento sicuro) e che risponde alle sfide poste dal continuo aumento di fabbisogno energetico con lo sviluppo dell’offerta ferroviari­a nell’orizzonte 2030. Con la nuova centrale, gestita dalla Ritom Sa, il Ticino potrà essere alimentato «in isola», rendendo possibili gli interventi di evacuazion­e del materiale rotabile bloccato nel tunnel di base del San Gottardo in caso di emergenza. Il Cantone e Aet, dal canto loro, acquisisco­no la possibilit­à di sfruttare il 50% delle acque del lago Ritom, migliorand­o la capacità e la flessibili­tà della catena produttiva della Leventina. Un progetto importante anche per i comuni, che dà certezza al comparto produttivo con ricadute positive su tutta l’economia della regione. Il progetto offre poi l’occasione per riqualific­are la sponda sinistra del Ticino e della zona Piora, con particolar­e riguardo agli aspetti ambientali e territoria­li tradotti anche in interventi paesaggist­ici. Il primo colpo di piccone simbolico è stato eseguito dal Ceo delle Ffs, Andreas Meyer, dal direttore del Dipartimen­to del territorio, Claudio Zali, da quello del Dipartimen­to delle finanze e dell’economia Christian Vitta e dai sindaci di Airolo e Quinto, Franco Pedrini e Valerio Jelmini.

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Il rendering del futuro impianto idroelettr­ico che sarà pronto nel 2023

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