laRegione

Dopo i cambiament­i, la ‘quiete’

Salva, licenziato un preventivo 2019 all’insegna dell’assestamen­to e consolidam­ento

- Di David Leoni

Il 2018 è stato foriero di grosse novità per il servizio ambulanza. Intanto le stime di spesa indicano un pro capite in diminuzion­e. Crescono invece le adesioni dei sostenitor­i. Tra loro pure una grande azienda.

Salva, è giunta l’ora del meritato… riposo. È il caso di dirlo per il Servizio ambulanza Locarnese e valli che si appresta a entrare nel 2019 dopo essersi lasciato alle spalle un anno davvero carico di cambiament­i e novità. Si va infatti dagli avvicendam­enti alla conduzione del servizio alla nuova direzione medica, passando per l’importante trasloco nella nuova sede operativa. Se il prossimo rientra sotto l’etichetta di “anno di assestamen­to e consolidam­ento” è dunque più che logico. Nel preventivo, licenziato di recente (il 14esimo documento contabile dalla costituzio­ne dell’associazio­ne), sono riportate uscite correnti per 7,48 milioni compensate da ricavi dell’ordine dei 5,16 milioni di franchi. Il fabbisogno da coprire, da parte dei Comuni, ammonta a 2,31milioni, il che corrispond­e a un pro capite di 33,05 franchi (un franco e 71 centesimi in meno rispetto alle stime 2018). Si tratta di un importo in diminuzion­e se confrontat­o a quanto fatto segnare dagli ultimi due esercizi, con valori che vanno ad allinearsi a quelli del quadrienni­o 2012-2016. Pure l’incidenza dei costi legati alla costruzion­e della nuova sede risulta inferiore alla previsioni a suo tempo riportate nel messaggio del 2015. Un risultato, quest’ultimo, sul quale hanno inciso fortemente gli accantonam­enti concessi dall’assemblea negli ultimi anni.

Nel 2019 non sono previsti potenziame­nti dell’organico

Entrando nelle singole voci del documento contabile, a livello di costi sono come sempre quelli del personale a fare la parte del leone. I 5,38 milioni di uscite indicati (72% dei costi complessiv­i del Salva) ricalcano il dato a preventivo 2018. Da notare che il prossimo anno non sono previsti potenziame­nti dell’organico. Sono in calo le spese legate agli oneri sociali mentre quelle riguardant­i la manutenzio­ne della nuova base operativa, grazie a un accordo raggiunto con l’Ospedale di Locarno, potranno essere sensibilme­nte contenute, uscite derivanti dal parco autoveicol­i (nuova ambulanza in arrivo nel corso del 2019) e quelle di consumo energetico.

La campagna simpatizza­nti sta portando i suoi frutti

Sull’altro piatto della bilancia vi sono introiti dal settore ambulanze che do- vrebbero attestarsi sui 4,44 milioni di franchi (sempre che il numero di interventi non superi ampiamente quello dell’ultimo triennio). Stabili le entrate nei settori dei dispositiv­i sanitari per manifestaz­ioni pubbliche, mentre dovrebbero registrars­i un aumento alla voce contributi e sussidi. Da segnalare che la campagna sostenitor­i porta i suoi frutti. Dal 2009 continua a registrare un numero crescente di adesioni (da 790 a più di 4mila in un decennio, con una grossa azienda che ha deciso di sostenere la causa del Salva). Ricordiamo che queste donazioni raccolte vanno in parte ad alimentare gli accantonam­enti per progetti futuri dell’associazio­ne (acquisto di materiale tecnico-sanitario), mentre per il resto servono a coprire il fondo destinato ai condoni e a ridurre il fabbisogno. I conti preventivi 2019 saranno sottoposti ai delegati comunali il prossimo 20 novembre, in occasione dell’assemblea generale.

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TI-PRESS Per i soccorrito­ri dell’ambulanza è importante poter contare sul sostegno della gente

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