Statale 34, firmato il protocollo per i lavori
Non è stato un giorno di festa, anche se a lungo tenacemente inseguito. E nel ricordo del centauro ticinese morto il 18 marzo dello scorso anno, mentre percorreva la Statale 34 del Lago Maggiore, schiacciato da enormi massi che si erano staccati dalla parete rocciosa, in località Puncetta di Cannobio, non poteva essere diversamente. Una morte assurda che non si può ascrivere alla fatalità. I pericoli tra Ghiffa e il confine di Stato erano cosa nota. Basta rifarsi alla cassaforte della memoria per ricordare le frequenti frane che si sono susseguite nel corso degli anni sulla litoranea. Quella di lunedì, in Municipio a Cannobio, per i lavori di messa in sicurezza della strada internazionale è stata una giornata importante. “Non è comunque il punto d’arrivo, bensì una buon base di partenza” afferma Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio, che si è battuto come un leone per ottenere, da Roma, l’apertura dei cantieri. Intanto, e non è poco, c’è la certezza che i lavori inizieranno. Tutti i soggetti interessati hanno posto la firma sul Protocollo di intesa tra Regione Piemonte, Anas, Unione comuni del Lago Maggiore e comuni di Cannobio, Cannero Riviera, Oggebbio, Ghiffai e Silvia Marchionini. Il Protocollo di intesa, come hanno sottolineato tutti i presenti all’incontro di Cannobio, prevede priorità degli interventi da realizzare per una spesa complessiva di 60 milioni di euro, somma già a disposizione. Per la messa in sicurezza da Ghiffa a Cannero Riviera l’investimento previsto è di 25 milioni di euro. Tra il Confine di Stato e Cannobio saranno costruite due delle quattro gallerie paramassi previste nel progetto definitivo, una nel punto in cui nel marzo dello scorso anno è caduta la rovinosa frana. La spesa prevista è di 27 milioni di euro. Per ulteriori lavori di messa in sicurezza che strada facendo potrebbero sorgere restano a disposizione 8 milioni di euro. Entro la fine del mese Anas completerà gli studi geomorfologici per poi procedere alla fase della progettazione. Alla fine la domanda regina della giornata: quando inizieranno i lavori? Nel secondo semestre del prossimo anno l’intervento sul versante tra Ghiffa e Cannobio e nel 2020 la realizzazione delle gallerie paramassi.