Teatro di Locarno quale bene di interesse culturale, la Stan scrive al presidente della commissione Pr
Includere il Teatro di Locarno fra i beni culturali di interesse. L’ennesima richiesta in questo senso arriva dalla Società ticinese per l’arte e la natura (Stan) ed è indirizzata direttamente al presidente della commissione Piano regolatore cittadina, Orlando Bianchetti. Riallacciandosi alla recente assemblea annuale dell’Associazione Amici del Teatro di Locarno, nella quale è stata sollecitata l’autorità comunale di Palazzo Marcacci a meglio tutelare questo edificio, bene culturale di valenza locale, la Stan ne condivide l’appello. La stessa ribadisce, per bocca del suo presidente, Antonio Pisoni, quanto già formulato in sede di osservazioni espresse durante la pubblica consultazione del 2017; in particolare la presa di posizione del Dipartimento del territorio che, contrariamente a quanto sostenuto allora dal Municipio, “ritiene il Teatro meritevole di essere valorizzato e conservato con il vincolo di bene culturale d’interesse locale e di mantenerne il carattere, come in origine, di padiglione inserito in una serie di giardini pubblici”. Ma non è tutto. La Stan richiama pure l’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere, Isos, secondo il quale il Teatro figura tra le opere edili da preservare e proteggere (con l’etichetta di “elemento eminente”). Queste e altre considerazioni, a detta della Stan, avvalorano l’importanza dell’immobile. Da qui l’accorato appello rivolto al consigliere Orlando Bianchetti (e al legislativo cittadino).