Casa anziani: un luogo, quattro perché
Segue da pagina 15 A) Inserimento della casa per anziani nel paese, accanto a scuole e spazi sportivi (vedi Parco S.R. news, maggio 2018). In effetti, invece, l’ubicazione “C” è la più isolata e lontana dalla vita di paese. B) Inserimento nel contesto edificato e naturale esistente. Invece si distrugge una delle poche aree verdi rimaste, un campo sportivo all’aperto voluto dal Municipio a suo tempo, pur sapendo che certe infrastrutture non rispettavano le norme e che tutt’ora non è stato interamente ammortizzato. C) Criteri di valutazione: *conformità con il Pr in vigore - *accessibilità veicolare - *accessibilità pedonale e con i trasporti pubblici. Nessuno di questi parametri è rispettato (vedi studio viabilità dello Studio d’ingegneria Mauro Farella Falda che ritiene l’accesso veicolare dalla via Concabella oggi esistente inadeguato (pagina 18, paragrafo 6). Inadeguato è anche l’accesso pedonale e il servizio dei trasporti pubblici (circa 300 metri salita/discesa, senza marciapiede in via Concabella). D) Creare sinergie con le strutture e i servizi presenti nel comune (pag. 13/16) Quali strutture? Per ora ho solo sentito parlare della casa per anziani e due palestre; costo stimato fornito dal Municipio 7’547’000 franchi Dov’è l’intergenerazionalità? Vuol dire che gli anziani possono guardare i ragazzi mentre s’allenano? Se si vuole costruire il villaggio come descritto nel messaggio municipale 48/2018 il costo stimato è di 38’000’000 di franchi +/- 20% (vedi pag. 37 Studio di fattibilità). Chi pagherà tutte le infrastrutture sportive e commerciali, asilo nido, ostello, sala multiuso ecc.? Come e quando costruiranno il progetto nel suo complesso e a spese di chi, o una volta costruite le palestre è finita con l’intergenerazionalità? Oppure avremo un eterno cantiere? Poveri anziani e povero quartiere San Simone, poiché sarà tutto il quartiere San Simone, non solo la via Concabella, che ne subirà le conseguenze.