Lo sviluppo territoriale e insediativo dei Comuni al centro di un convegno giovedì a Bellinzona
Il Comune come protagonista dello sviluppo di qualità dei suoi insediamenti, come narratore del presente e visionario progettista del futuro del proprio territorio: è questo lo scenario delineato dal Programma d’azione comunale per lo sviluppo insediativo centripeto di qualità (Pac) proposto dagli adattamenti del Piano direttore cantonale adottati dal Consiglio di Stato e pubblicati nelle scorse settimane. Termini tecnici per un concetto semplice: ai Comuni verrà dato il compito di definire, entro tre anni dall’entrata in vigore della scheda R6 del Piano direttore cantonale, lo sviluppo degli insediamenti, col supporto di una Linea guida cantonale e aiuti finanziari da parte dello Stato. Si tratta di accantonare l’approccio tecnocratico e legato alle norme, a favore di un disegno armonioso del proprio territorio. Come perseguire questo obiettivo sarà il tema del convegno organizzato dal Dipartimento del territorio e dal Gruppo Ticino dell’associazione Espace Suisse giovedì 25 ottobre dalle 14 in BancaStato a Bellinzona. In sostanza – spiega il Dt – si chiede ai Comuni di elaborare un progetto del loro futuro assetto territoriale focalizzando l’attenzione sulla creazione di una rete di spazi pubblici, aree verdi e percorsi di mobilità lenta; sul sostegno allo sviluppo insediativo in luoghi strategici ben allacciati al trasporto pubblico e dotati di servizi a popolazione e attività economiche; sulla preservazione di luoghi sensibili da un’edificazione che ne pregiudica le qualità naturali, paesaggistiche o ambientali. Iscrizioni via mail a dt-sst@ti.ch.