Ultime notizie da Vladimir Putin: ‘L’Isis ha catturato 700 ostaggi in Siria’

Mosca – L’Isis ha catturato settecento ostaggi, in un’area della Siria controllata in teoria dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti, a est dell’Eufrate. Lo ha reso noto Vladimir Putin nel corso del ritrovo annuale del think tank Valdai Club, dedicato ai temi di politica internazionale, a Sochi. Altre fonti che possano confermare le parole del presidente russo, secondo il quale tra i sequestrati figurerebbero cittadini statunitensi ed europei, non sono note. Putin ha anche detto che i terroristi minaccerebbero di uccidere dieci ostaggi al giorno. “È una catastrofe e nessuno stranamente dice nulla”, ha rimarcato Putin. E naturalmente, in simili circostanze è ben difficile distinguere la propaganda dalla realtà. Tanto più che Putin ha “svelato” la notizia mentre stava vantando i “successi” russi i Siria. “Noi – ha sottolineato – abbiamo liberato in questi anni il 95% del territorio siriano e non abbiamo permesso che lo Stato venisse disintegrato”. Certo, il lavoro non è ancora stato ultimato, ha ammesso Putin, ricordando che la Turchia non ha ancora completato la formazione della zona demilitarizzata nella provincia siriana di Idlib. Ma gli Usa e i loro alleati hanno fatto ancora meno. Anzi, l’Isis, nella loro zona di competenza, avrebbe persino aumentato la sua presenza. Sino a quest’ultimo sequestro. “Hanno fatto richieste, lanciato ultimatum, minacce”, ha sostenuto, precisando che le prime dieci esecuzioni sono avvenute “due giorni fa”.