‘Non possiamo accettare’
L’Associazione ‘Mani per l’infanzia’ restituisce la donazione alla vicesindaco Roberta Pantani
L’invito rivolto all’esponente della Lega di Chiasso è quello di dimostrare la sua solidarietà con azioni concrete come ‘cittadina e politica’
La donazione di Roberta Pantani sarà rinviata al mittente. “Non possiamo accettare”, fa sapere in una nota, breve ma lapidaria, l’Associazione di Dino ‘Mani per l’infanzia’ per voce della sua presidente Orietta Lucchini. La decisione è stata presa dopo averne discusso tanto sia in Comitato che in seno all’assemblea. E di seguito è stata comunicata alla vicesindaco, nonché consigliera nazionale, di Chiasso. Era stata la stessa rappresentante della Lega, a inizio ottobre, a rendere pubblico – tramite un post su Facebook – il suo gesto, risposta a quanti le chiedevano a gran voce delle scuse. Sullo sfondo si stagliava, infatti, la querelle sollevata dalle colonne del domenicale ‘Mattino’ nei confronti dell’arciprete della cittadina, don Gianfranco Feliciani. In quel contesto a fare male erano state in particolare le parole rivolte alla scelta di far servire messa a due chierichetti di origine etiope, figli di una coppia del posto. Un’uscita per la quale, sempre sui social, Roberta Pantani si era poi detta rammaricata. E in effetti l’Associazione ha preso atto, si ribadisce ancora nel comunicato diffuso ieri, “del suo dispiacere”. Rimane la questione di principio.
‘Il denaro non sana’
“La grave vicenda, che ha profondamente offeso una famiglia, i figli minorenni e più in generale chi ha origini diverse dalle nostre – ribadisce Orietta Lucchini –, non può essere sanata con un versamento in denaro”. L’Associazione si aspetta dell’altro. “Non il denaro – ribadisce e spiega –, ma le sue azioni future di cittadina e politica serviranno la buona causa dell’educazione al rispetto del diverso e all’accoglienza, tradizione che da sempre ha contraddistinto il nostro Paese”. Dal canto suo, Pantani ha reagito al rifiuto sempre via Facebook: “Mi auguro – scrive – che accettino invece tutte quelle (donazioni, ndr) di coloro che mi hanno offeso e denigrato e che gli importi siano degnamente proporzionali...”. Oggi, rilancia ‘Mani per l’infanzia’, è importante che ciascuno faccia la sua parte. “Siamo profondamente convinti – annota infatti la presidente – che ogni cittadino abbia il compito di tutelare tutti i bambini del mondo e nel mondo, migranti e non migranti, indipendentemente dal colore della pelle, dalla provenienza o credo”. E oggi più di ieri il tema è di scottante attualità. Anche a Chiasso, comunque, la vicenda che ha moblitato la politica e suscitato il commento della presidente della Commissione federale contro il razzismo – finita peraltro nel mirino della Lega –, ci sarà uno strascico. Il Municipio sarà chiamato a rispondere all’interpellanza di Us-I Verdi, che rimette in discussione il vicesindacato di Pantani.