Ragazze più in palla a livello svizzero
Tre delle quattro squadre qualificate alle fasi finali sono nelle categorie femminili. «Ciò non sorprende – afferma Riccardo Margaroli –. Da diversi anni, a livello svizzero, le giovani ticinesi giocano meglio rispetto ai coetanei. Va detto che fra le donne è più facile emergere, mentre nel settore maschile la concorrenza è maggiore e più forte. Da noi, inoltre, le ragazze spesso si allenano con i maschi e ne traggono un vantaggio. I ragazzi, per contro, hanno meno possibilità di prepararsi con qualcuno di molto più forte». Da un paio d’anni il Ticino non riesce invece a portare nessuna squadra U18. «Abbiamo ragazzi abbastanza forti, che però non possono giocare l’Interclub junior perché hanno un ranking troppo alto. Il problema, semmai, è che in questa fascia d’età si verifica una riduzione numerica di giovani di media classifica, calo che in Svizzera interna appare meno evidente per una semplice questione di massa critica». Il percorso che porta a Winterthur in Ticino inizia a metà agosto con i gironi regionali, per proseguire con i tabelloni nazionali a eliminazione diretta. Il calendario potrebbe essere modificato, anticipando le prime partite a fine giugno, come suggerito da alcuni coach; proposta che sarà sottoposta alle società attraverso un sondaggio. «Ogni data accontenta alcuni e scontenta altri. Giugno avrebbe il pregio di consentire ai giovani di arrivare più allenati di quanto non siano generalmente a fine estate».