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Più traffico nel Distretto, tutti concordi?

- Di Rolando Bardelli, Verdi del Mendrisiot­to

Segue da pagina 18 Qualcuno dirà: si potrà poi aggiungere una quarta corsia autostrada­le in ogni direzione e magari costruire un’autostrada a più piani... Il problema del congestion­amento stradale tra Lugano e Mendrisio non va affrontato come lo si faceva negli anni del boom economico, con i risultati che ora abbiamo tutti sotto gli occhi: meglio guardare al futuro e sfruttare fino in fondo tutti i mezzi che abbiamo a disposizio­ne per ridurre in modo deciso gli spostament­i individual­i in automobile. Le possibilit­à sono diverse e sostenibil­i. Con la necessaria volontà politica si possono, per esempio, attivare Piani di mobilità aziendale efficaci che sfruttano diverse misure, dal car pooling alle navette aziendali (che proprio in Mendrisiot­to già esistono e con crescente successo), dagli abbonament­i Arcobaleno aziendale per i trasporti pubblici alle App per smart-phone che aiutano a scegliere le alternativ­e all’uso della propria automobile in colonna. Negli ultimi anni i viaggiator­i sul Tilo e sugli autobus di Amsa e di Autopostal­e sono sempre aumentati; corse più frequenti, convogli ferroviari più capienti e migliori coincidenz­e potranno ulteriorme­nte incrementa­re l’utilizzo dei mezzi pubblici, che purtroppo rimane minoritari­o. Anche la mobilità lenta è molto interessan­te, evidenteme­nte non per recarsi da Chiasso a Lugano, ma come modalità di spostament­o combinata con quella dei trasporti pubblici, per l’“ultimo chilometro”; non serve tanto moltiplica­re i sussidi per le e-bikes quanto piuttosto finalmente realizzare delle corsie e delle piste ciclabili degne del loro nome, senza interruzio­ni di continuità, e predisporr­e posteggi per biciclette ben concepiti. Un altro settore merita un deciso cambiament­o di rotta, quello della pianificaz­ione del territorio: in Mendrisiot­to sono stati già edificati troppi capannoni che non solo hanno divorato tanti terreni verdi, ma hanno anche generato molti degli spostament­i dei pendolari che viaggiano da soli sulle loro automobili. Si può ricordare che i dati di un sondaggio del 2016 sulle entrate nel Mendrisiot­to dai valichi con l’Italia fanno stato di circa 47’000 veicoli al giorno, con occupazion­e media di 1,27 persone per veicolo. Per i Verdi del Mendrisiot­to l’intenzione dell’Ustra di valorizzar­e il territorio costruendo nuove corsie autostrada­li è una presa in giro dei cittadini che in Mendrisiot­to vivono. Andando in questa direzione si valorizzan­o solo l’inquinamen­to e la cementific­azione del territorio, senza nessun rispetto per la nostra qualità di vita e la nostra salute e soprattutt­o per quelle dei nostri figli e nipoti. Peccato anche per l’utilizzo scriteriat­o di risorse finanziari­e pubbliche che dovrebbero invece essere utilizzate per promuovere modalità di spostament­o più sostenibil­i: solo per la progettazi­one di massima l’Ustra spenderà 12,2 milioni di franchi.

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