Una vaxata pazzesca
Londra – Il suo studio, pubblicato e poi ritirato dalla rivista ‘The Lancet’, che teorizzava un legame tra vaccino Mpr (morbillo, parotite e rosolia) e sviluppo di autismo e malattie intestinali dando impulso al movimento ‘anti-vax’, è stato definito dagli esperti “la truffa medica più dannosa degli ultimi 100 anni”. Ora, a distanza di 20 anni esatti dalla pubblicazione, a Andrew Wakefield, ex medico britannico, radiato nel 2010 dal General Medical Council del Regno Unito, è stato assegnato un premio per la cattiva scienza. Si tratta del “Rusty Razor” per la pseudoscienza assegnato ogni anno dalla rivista ‘The Skeptic’, che offre un occhio scientifico sulle pseudoscienze e il paranormale. Un “riconoscimento” per chi promuove sciocchezze che sembrano scientifiche, ma non lo sono. “L’attività anti-vaccinazione ha contribuito a un enorme aumento dei casi di morbillo in tutta Europa. L’eredità di Wakefield è longeva” scrive il magazine in un tweet che segue all’annuncio dell’assegnazione del “Rusty Razor”. Il documento di Wakefield è stato considerato fraudolento, parziale e impreciso. Il suo studio è stato effettuato solo su 12 bambini, ed è risultato che Wakefield ha mentito su quanti di loro mostrassero sintomi autistici dopo essere stati vaccinati, manipolando i dati.