A ‘Sapori e Saperi’, ticinesità certificata
«Il primario resterà sempre un settore economico importante per il Ticino». Queste le parole di Christian Vitta, direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia (Dfe) durante l’inaugurazione ufficiale della 17esima edizione della rassegna ‘Sapori e Saperi’. Secondo Vitta la filiera agroalimentare è sinonimo di qualità, genuinità e tradizioni; ingredienti irrinunciabili in un contesto sempre più globalizzato e competitivo. «L’impegno finanziario del Cantone nel settore dell’agricoltura è importante – ha ricordato il consigliere di Stato –. Il Cantone c’è ed è presente a supporto di chi opera in questo ramo». La rassegna inaugurata ieri al Mercato coperto di Giubiasco con il simbolico “taglio del pane” fatto da Christian Vitta e Mario Branda, sindaco di Bellinzona, ospita 43 espositori che, a detta di Vitta, esibiscono in vetrina con orgoglio la ‘ticinesità’ dei prodotti locali. «Gli espositori sono l’anima di questa manifestazione, sono loro i portavoce delle nostre tradizioni», ha concluso il capo del Dfe, prima di lasciare la sala per recarsi al prossimo appuntamento ufficiale (e perché no, di campagna elettorale) presso la Camera di commercio. Branda dal canto suo ha sottolineato quanto il Mercato coperto di Giubiasco rappresenti il luogo ideale per un’esposizione di questo tipo: «Rassegna e mercato affondano le proprie radici nella storia del nostro territorio». Per il sindaco di Bellinzona, ‘Sapori e Saperi’ ha il pregio di riuscire a valorizzare la storia e l’identità del Ticino: «In un mondo che tende a omogeneizzare tutto, è importante poter riconoscere le specificità che sa offrire il nostro cantone grazie ai suoi prodotti».