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Paratie, chieste pene ‘dure’ Ili omaggia l’italiano

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Pesanti le richieste di pena del pm Pasquale Addesso nell’ambito del “processo paratie” a Como. Ben nove anni e mezzo per l’ex responsabi­le del settore reti del Comune Pietro Gilardoni; sette anni per Antonio Ferro, dirigente comunale, sei anni per l’ex dirigente Antonio Viola, tre per i sindaci Mario Lucini e Stefano Bruni, due e mezzo per l’ex segretario generale e attuale segretario comunale di Campione d’Italia Antonella Petrocelli e per la responsabi­le dell’ufficio legale Maria Antonietta Marciano; uno e mezzo all’ingegnere Virgilio Anselmo, due e mezzo per l’imprendito­re Giovanni Foti, un anno e mezzo per il funzionari­o comunale Ciro Di Bartolo, due anni e 10 mesi per il geometra Maggio, dirigente di Sacaim. Brambilla Pisoni, legale di parte civile del Comune ha invece chiesto risarcimen­ti da 50mila euro a titolo di provvision­ale a Bruni, Ferro, Gilardoni, Lucini, Maggio e Viola, e da 30mila agli imputati Anselmo, Foti, Marciano, Petrocelli, 10mila a Di Bartolo. Si torna in aula il 24 ottobre per le prime arringhe difensive. In occasione della XVIII edizione della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, che si concluderà domani domenica 21 ottobre, la scuola Ili di Lugano vuole rendere omaggio all’italiano, terza lingua nazionale svizzera. Perciò, l’istituto ha organizzat­o oggi una giornata di porte aperte. “L’italiano e la rete, le reti per l’italiano” è il tema di questa edizione ed è il tema dell’Open Day della scuola di lingua e cultura italiana, nata nel 1981 per rafforzare e promuovere le nostre radici culturali e per favorire la crescita dell’Università della Svizzera Italiana, attraverso la promozione della nostra lingua con un servizio di pubblica utilità. L’istituto ricorda che il Ticino, con il Canton Grigioni, è l’unica regione al di fuori del territorio italiano in cui l’idioma di Dante è lingua ufficiale. Dunque oggi alle 10.30 in via Basilea 22/Gradinata Mimosa, sede dell’istituto, ci saranno lezioni aperte gratuite per sperimenta­re come le nuove tecnologie e la rete possono essere integrate in modo creativo ed efficace all’apprendime­nto della lingua.

La sede dell’Istituto

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