È un Ambrì al piccolo trotto
Rapperswil domato solo nel finale: decide una cavalcata in inferiorità numerica di Kubalik. E adesso c’è la Coppa.
Ambrì – Un boato. È quello della Curva Sud, quando a poco più di un minuto e mezzo dalla terza sirena Kubalik libera dall’incubo la sua squadra. Perché sino a quel punto il rischio di uno scivolone, pure clamoroso, al cospetto della Cenerentola del massimo campionato è più che concreto. Quegli ultimi, drammatici istanti della partita infatti l’Ambrì Piotta li deve giocare con l’uomo in meno. Stringendo i denti, contro un Rapperswil che cammin facendo guadagna vieppiù fiducia e spazio sul ghiaccio. Tanto dal costringere coach Cereda a chiamare il timeout già poco oltre il giro di boa di metà partita. A quel fatidico 58’28” che decide di fatto il confronto, leventinesi e sangallesi ci arrivano infatti in perfetta parità. Di gol fatti, come pure di gioco e occasioni. Nella prima parte, dopo una lunga fase introduttiva, a farsi preferire sono i padroni di casa, che si procurano diverse buone occasioni per sbloccare il punteggio. A suonare la carica è Kostner, che all’8’24” va a scaldare i gambali di Nyffeler con un tiro-appoggio. Poco dopo Kubalik in due tempi va a impensierire altrettante volte il portiere avversario. Conz, sull’altro fronte, deve invece sbrogliare solo compiti di ordinaria amministrazione. Tomlison cerca di tenere alto il ritmo dei suoi con cambi cortissimi, ma la mossa sembra solo creare ancora più confusione nelle file dei sangallesi, assai pasticcioni. In entrata di secondo tempo l’Ambrì Piotta spreca malamente il suo primo powerplay. Senza idee e senza costrutto. Ma si rifà all’occasione successiva, quando una bella triangolazione tra Kubalik, Guerra e Zwerger permette all’austriaco di piazzare un polsino di chirurgica precisione che non dà scampo a Nyffeler. La rete risveglia di botto il Rapperswil, che da lì innanzi prende in mano il comando delle operazioni. I padroni di casa si difendono come possono, anche ricorrendo a interventi irregolari. Che costano un abbondante minuto a 3 contro 5 a cavallo della seconda pausa e altri 2’ immediatamente dopo aver ristabilito la parità numerica. Il Rapperswil non sfrutta l’ottima occasione, ma riesce comunque a trovare il pareggio al 51’, quando Hüsler devia davanti a Conz un disco volante scagliato dalla linea blu da Schmuckli. E sullo slancio è ancora il Rapperswil a sfiorare il sorpasso. Quando la situazione sembra precipitare del tutto (con la penalità di Novotny al 57’55”), ecco però la citata cavalcata di Kubalik, che frutta all’Ambrì Piotta il suo terzo successo consecutivo. E una bella iniezione di morale in vista dell’ottavo di finale di Coppa di domani col Losanna (alle 13.30).