Turno da brividi per gli uomini, il Riva prova il tris
Il Lugano nella tana dell’Olympic, il Massagno riceve il Neuchâtel
Weekend da brividi per le due ticinesi maschili di A; mentre per le ragazze del Riva si prospetta una trasferta impegnativa, ma non proibitiva. Oggi il Lugano sbarazzino di Petitpierre si reca nella tana del nemico storico, quella dell’Olympic. Come una settimana fa – e sarà così per altre dodici settimane – i friborghesi sono reduci dalla gara europea, questa volta vinta senza problemi contro i cechi dell’Opava. Per Berry e compagni è un test significativo, dato che i burgundi godono dei pronostici assoluti. Però, come si è visto la scorsa settimana, le tossine e l’euforia o la tristezza possono giocare brutti scherzi; anche se stavolta non vi è stato né un viaggio massacrante, né un’avversaria di peso. Diciamo allora che l’Olympic parte favorito, vuoi per la completezza della sua panchina, vuoi per la fisicità sotto le plance. Ai bianconeri non resterà che applicare al meglio il run and jump, mettendo però in difesa molte energie; perché le plance friborghesi sono presidiate da un certo Touré, gigante spesso incontenibile per molti e le bocche da fuoco burgunde non mancano. Domani a Massagno arriverà invece quel Neuchâtel che potrebbe essere la migliore contendente al titolo proprio dell’Olympic, unitamente a Ginevra. Il presidente Siviero ha investito molto nel progetto: la conferma di Bavcevic in panchina è una garanzia di continuità. Sinora Neuchâtel ha vinto a Monthey, mentre in casa ha battuto Boncourt e perso di due contro Friborgo: segno tangibile della sua forza. La squadra è temibile: torneranno in campo gli ex bianconeri Williams e Molteni e sinora ha avuto dei giocatori in doppia cifra, oltre che una buona difesa. Si vedrà in che modo la Sam saprà sfruttare il fattore campo e come sia migliorato l’amalgama con l’arrivo di Sinclair, peraltro già determinante a Friborgo. Un aspetto importante è quello che la coesione di squadra dovrebbe essere cresciuta, favorendo quindi prestazioni collettive di altro livello rispetto all’ultima gara interna. Insomma, si preannuncia una partita che dirà non poche cose dell’una e dell’altra squadra. Nel massimo campionato femminile il Riva va a giocarsi l’imbattibilità sul campo dell’Hélios. Le vallesane sono in ricostruzione e sinora hanno perso tre gare su tre. Per contro il Riva ha vinto le prime due e non pensa a un tre su tre. Per il momento si tratta di mettere fieno in cascina, ma la crescita delle ragazze di Montini è evidente e quindi c’è da aspettarsi altre soddisfazioni.