Più spazio all’asilo
Inaugurate alla Gerretta due aule modulabili realizzate con prefabbricati di legno
Costate 2 milioni di franchi, permettono di far fronte in poco tempo al crescente bisogno di aule. La Città di Bellinzona farà inoltre allestire uno studio sul futuro fabbisogno di spazi scolastici nei vari quartieri.
Sono talmente piacevoli, che bisogna essere a conoscenza del fatto che si tratta di aule prefabbricate per rendersene conto. Pareti in legno di betulla, spazi ampi, colori allegri e molte vetrate: si presentano così le nuove aule modulabili inaugurate ieri alla scuola dell’infanzia Gerretta alla presenza di rappresentanti del Municipio di Bellinzona, degli addetti ai lavori e del personale e dei dirigenti scolastici. Una struttura realizzata nel giro di 8 mesi costata quasi due milioni di franchi, che permette di far fronte alla carenza di spazi con cui la sede bellinzonese era confrontata. A partire dall’inizio dell’anno scolastico si fa dunque capo a questi prefabbricati in cui trovano spazio una sezione di 16 e una di 17 allievi, seguiti in totale da 4 docenti che lavorano a tempo parziale. Posati di fronte alla sede Gerretta costruita a inizio anni 70 – dove si trovano altre 6 sezioni – ospitano anche un ampio locale multiuso, i servizi igienici, una cucina e un paio di altri locali. «È importante che i bambini abbiano l’occasione di vivere in un ambiente bello, che inoltre profuma di legno», è intervenuto il capodicastero Educazione e cultura Roberto Malacrida, il quale ha fatto notare che questi locali non meritano di essere chiamati prefabbricati; si tratta di veri e propri spazi modulabili che stanno prendendo piede in diversi comuni sia a Nord che a Sud delle Alpi. Il loro utilizzo, seppur temporaneo, è infatti concepito sul lungo termine. Si stima infatti una durata di almeno 20 anni.
Sempre più appartamenti nel comparto Gerretta/Molinazzo
Le sezioni basteranno?
Il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia, intervenuto all’inaugurazione, ha fatto il punto sui progetti di edilizia scolastica in corso o in divenire nella nuova Bellinzona. Da una parte i lavori al Policentro della Valle Morobbia (che ospita anche alcune sezioni di scuole elementari e dell’infanzia), che sarà inaugurato a breve; dall’altra il restauro delle scuole Nord di Bellinzona che prenderà il via la prossima estate per un costo di circa 1011 milioni di franchi. È poi in fase di allestimento il concorso di progettazione per la creazione di 6 aule per far fronte alla crescente richiesta nel comparto di Molinazzo. Investimento, quest’ultimo, da 8-10 milioni. Nel quartiere sono peraltro oltre un centinaio gli appartamenti ancora in fase di realizzazione. Ci sarà spazio per tutti i potenziali bambini che abiteranno qui? «Nell’ambito del Masterplan della Città il Municipio farà effettuare uno studio per capire in quali scuole comunali servirà un ampliamento a medio e lungo termine», continua Paglia. Oltre a questo quartiere a nord del centro, probabili potenziamenti sono da prevedere a Giubiasco, Gnosca e Claro.