L’Yb deve decollare anche in Europa
Due partite, due sconfitte, due 3-0 contro Manchester United e Juventus. L’inizio della prima avventura in Champions League, per lo Young Boys è stata decisamente traumatica. Ma piangere sul latte versato serve a poco e questa sera (18.55) allo Stade de Suisse la stagione europea dei gialloneri deve imboccare per forza una strada diversa. La sfida contro il Valencia rischia di essere già cruciale per le ambizioni europee dei campioni svizzeri. Nel gruppo H se c’è una squadra abbordabile, almeno sulla carta, è quella spagnola. Un successo permetterebbe alla compagine di Gerardo Seoane di mettersi in buona posizione in vista di un possibile ripescaggio in Europa League a primavera... «Ma non vogliamo metterci sotto pressione – ha commentato il tecnico in conferenza stampa –. Siamo coscienti dei rapporti di forza all’interno del nostro gruppo. Con la concentrazione e l’aggressività cercheremo di conquistare i nostri primi punti». L’Yb sarà privo del portiere titolare David von Ballmoos, vittima di commozione cerebrale nel rocambolesco 3-3 di sabato a Zurigo: un forfait che non preoccupa Seoane... «Già a inizio stagione avevo affermato che tra i pali abbiamo un problema di sovrabbondanza di qualità». A 36 anni Marco Wölfli effettuerà così il suo debutto in Champions League. In Liga il Valencia ha mostrato problemi offensivi, nonostante la presenza di Gameiro, Batshuayi e Rodrigo (appena 7 reti in totale), pareggiando ben 7 delle 9 partite disputate (una sola vittoria). A Seoane, però, le cifre interessano poco... «Non si possono paragonare Super League e Liga. Il Valencia basa il suo gioco su una ferrea difesa e davanti possiede elementi di grande qualità».