La Cdu evoca il pericolo rosso in Assia
Berlino – “Chi nega il voto alla Cdu, si sveglierà con una maggioranza di sinistra”. devono essere a corto di argomenti Volker Bouffier e Angela Merkel se ancora devono ricorrere al “pericolo rosso” nel tentativo di evitare una disfatta elettorale in Assia, dove si voterà domenica per il rinnovo del legislativo regionale. L’esito delle elezioni nel ricco Land di Francoforte sul Meno, secondo molti osservatori potrebbe addirittura mettere la parola fine alla Grosse Koalition di Berlino, nata la scorsa primavera sotto una cattiva stella, nel malumore generale. Ieri la cancelliera ha provato a liberare il campo dalle speculazioni: “Non si può rappresentare ogni elezioni regionale come una piccola elezione federale. Questo è sbagliato. Per i cittadini dell’Assia c’è molto in gioco”, ha affermato parlando a un’emittente radiofonica. Stando ai sondaggi a pochissimi giorni dal voto, la coalizione nero-verde uscente, guidata da Bouffier, non avrebbe i numeri per continuare, e potrebbe essere sostituita anche da una squadra rosso-rosso-verde. Come asso nella manica per convincere gli elettori, la cancelliera ha quindi improvvisamente puntato sul diesel: ha preso le difese di chi è in possesso di auto diesel, sostenendo che il divieto di circolazione (la misura disposta da diversi tribunali per una serie di città tedesche e presto in arrivo anche a Francoforte) è sbagliata. Esiste un pacchetto di leggi che permette provvedimenti alternativi, senza danneggiare la gente. Ma questi suoi interventi non avrebbero convinto, per ora, l’elettorato, che sembra scettico sulle tardive prese di posizione su una questione che Merkel finora aveva lasciato ai ministri di settore. Secondo i dati divulgati oggi dall’Insa, in un rilevamento commissionato dalla ‘Bild’, la Cdu in Assia è in forte sofferenza, con un magrissimo 26%. Al secondo posto si piazzerebbero insieme Socialdemocratici e Verdi, col 21 per cento. In forte crescita l’ultradestra di Afd, al 13%. Altro che pericolo rosso.