Con ottimismo
Dal Comune di Quinto 500mila franchi per la nuova Valascia
Fideiussione: ‘si’ del legislativo. Ora l’Hcap attende Bedretto, Airolo, Faido e Prato Leventina.
Altro mezzo milione per la nuova pista dell’Hcap. Lunedì sera il Consiglio comunale (Cc) di Quinto – sede del vecchio e del previsto nuovo stadio – ha infatti approvato a larga maggioranza (2 soli ‘no’ tra le fila del Ppd) la concessione di una fideiussione di 500mila franchi per la Valascia Immobiliare Sa. Si tratta del secondo Comune ad approvare la garanzia richiesta dal pool di banche a sei enti pubblici leventinesi per raggiungere i circa 4 milioni che verrebbero materialmente riscossi solo in caso di fallimento della Valascia Immobiliare Sa, controllata al 100% dall’Hcap. Ubs, Credit Suisse, Raiffeisen, Banca Stato e un quinto istituto non noto contribuiranno con 17 milioni all’investimento totale, pari a 50 milioni. Dopo la concessione di 250mila franchi di Dalpe lo scorso giugno, all’appello mancano ancora Airolo (1,5 milioni), Faido (prestito di 800mila franchi), Bedretto (200mila) e Prato Leventina (500mila); i rispettivi messaggi saranno discussi dagli organi legislativi in dicembre. A far discutere lunedì sera a Quinto sono stati gli importanti contribuiti già donati dal Comune all’Hcap negli ultimi anni. Nello specifico circa 2,2 milioni di franchi. Di cui un milione stanziato nel 2010 sotto forma di prestito (al fine di po-
ter risanare l’impianto per la produzione del ghiaccio dell’attuale pista), in seguito trasformato (nel 2015) in un acquisto di azioni della nuova società Valascia Immobiliare Sa. A questo importo si aggiungono i 625mila franchi approvati, sempre nel 2015, per l’acquisto dei terreni necessari che già non fossero di proprietà comunale per la realizzazione del nuovo stadio. Quindi, dopo aver comprato e donato 5’813 metri quadrati di superficie, Quinto ha pure offerto i 5’187 metri quadrati che già disponeva, per un valore corrispondente a 523’887 franchi. Sospinta
dalla medesima premessa ottimistica che in passato aveva portato a stanziare i numerosi contribuiti – e cioè che la nuova Valascia sia l’elemento centrale per il rilancio socio-economico della regione – la maggioranza del legislativo ha ora fatto prevalere la volontà di fare l’ultimo sforzo per l’Hcap, sforzo che tuttavia avrebbe un impatto negativo sulle casse comunali solo in caso di fallimento. I lavori per il nuovo stadio dovrebbero iniziare entro fine anno. All’appello, oltre alle fideiussioni citate, manca l’ultimo 5% del finanziamento richiesto.