Bellinzonese sopra la media ma non preoccupante
«Con un tasso di sfitto attorno al 2% la regione di Bellinzona è superiore alla media, ma comunque ancora ben al di sotto delle regioni svizzere a livelli più preoccupanti, nei cantoni di Soletta o Argovia». Lo dichiara da noi contattata Sara Carnazzi Weber, responsabile analisi settoriale e regionale del Credit Suisse. L’analista prevede però che lo sfitto in questa regione cresca ancora. Nel 2016, spiega, si era osservata una forte diminuzione delle domande di costruzione nel Bellinzonese, mentre l’attività di progettazione ha ripreso slancio nel 2016 e si stima che il livello di edificazione resti elevato nei prossimi 1-2 anni. Nel distretto, a colpire è in particolare il dato di Arbedo-Castione, dove nel 2017 è stato registrato un «forte e rapido aumento al 3,08%», che «riflette l’arrivo di parecchi progetti sul mercato negli ultimi anni». Il dato, aggiunge, può però anche essere stato influenzato dall’arrivo di numerosi appartamenti sul mercato proprio prima del rilevamento statistico. Difficile, secondo l’analista Cs, stimare quali saranno le ricadute dell’apertura del tunnel di base del Ceneri. Contribuirà all’attrattiva della regione – più del tunnel del San Gottardo, secondo Carnazzi Weber – assieme ad altri fattori, come il fatto che la regione di Bellinzona sia protagonista già da anni di movimenti di ripiego dalle regioni più care di Locarno e Lugano.