I due avvocati di Wicht sotto torchio
Da legali di difesa a interrogati. I due avvocati difensori di Paolo Clemente Wicht sono stati prelevati ieri mattina al termine di una imponente operazione di polizia dal loro studio di via Nassa e sono stati interrogati per diverse ore dal Ministero pubblico. L’intervento si inscriverebbe nell’ambito dell’inchiesta penale a carico dell’ex presidente dell’Udc, Paolo Clemente Wicht, in carcere per malversazioni ai danni dell’ex moglie e di un investitore che gli prestò dei soldi per un’operazione immobiliare. L’interessato ha sempre respinto ogni accusa. La notizia dell’operazione di ieri, riferita dalla Rsi, viene confermata dagli inquirenti, ma fintanto che non si conosce l’esito degli interrogatori non è possibile stabilire se e per quali imputazioni sono sospettati. Si tratta dei due ex avvocati di Wicht con studio in via Nassa, tra cui il titolare. L’inchiesta penale è condotta dal procuratore pubblico, Andrea Minesso. Lo stesso magistrato era presente in via Nassa ieri mentre si svolgeva l’operazione e ha coordinato le indagini che hanno visto la presenza di una quindicina di agenti di polizia. Sono stati prelevati dallo studio legale incarti e dossier e posti sotto sequestro. La vicenda giudiziaria riguarda episodi di natura finanziaria. L’interrogatorio dei due legali si inscrive nell’ambito delle ipotesi di reato di riciclaggio e di falsità in documenti. Per la giornata odierna, il magistrato avrebbe già disposto un confronto di contraddittorio fra i due legali, allo scopo di chiarire ulteriormente loro eventuali responsabilità penali nella vicenda giudiziaria che ha portato in carcere Wicht.