Il Ps: un organo di controllo
«Cerchiamo di salvare il salvabile, considerando che c’è un appoggio della maggioranza alla revisione». Critico ma costruttivo: l’approccio dei socialisti al nuovo Rod. Pur ritenendo che il nuovo regolamento contenga cose buone, la Sinistra non è entusiasta del sistema salariale previsto e ha quindi proposto alcuni significativi emendamenti, accolti dalla commissione. «Già oggi c’è la meritocrazia: si accede alla terza, ultima, classe di stipendio solo se c’è merito – osserva, a nome del partito, Raoul Ghisletta –. Riguardo alla revisione, abbiamo chiesto di istituire una commissione conciliativa (composta da un rappresentante della Commissione del personale, da uno del Municipio e da uno neutro, ndr) per dare diritto ai dipendenti di sottoporre le valutazioni a un secondo giudizio, gratis».
Più trasparenza al sistema
Oltre all’approvato organismo di controllo, un altro punto sollevato dal Ps che ha trovato il favore di tutti i commissari riguarda la maggior trasparenza sui risultati di queste valutazioni. «Chiediamo che siano tutte pubblicate, per evitare disparità di trattamento fra dicasteri. Senza nominativi chiaramente, ma divisi per sesso e classe salariale: per controllare che i premi non arrivino solo ai piani alti». Terzo, discusso, ambito: le indennità domestiche: «Proponiamo di mantenerlo, per le famiglie con reddito fino a 70’000 franchi». Quest’ultimo aspetto resta quello più controverso: i rappresentanti Ps, pur firmando il rapporto, verosimilmente proporranno l’emendamento al Cc. Le indennità rappresentano un costo di circa 570’000 franchi annui per il Comune. «La commissione, a maggioranza, accoglie la proposta municipale – sottolinea Ferrari-Gamba –, in quanto ritiene l’indennità desueta e già abbandonata anche da Confederazione, Canton Ticino e diversi altri, varie Città svizzere e dall’economia privata. Per essere più moderni e in linea coi cambiamenti sociali si è optato per un aumento del congedo paternità. Oggi sempre più padri sono coinvolti nella gestione familiare, soprattutto sentono sempre più l’esigenza di occuparsi dei figli sin dal loro arrivo, nascita o adozione».