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Rimontato. Ma è un buon punto

Tre reti in box-play (l’ultima nell’overtime) puniscono l’Ambrì Piotta. Duca: ‘Nel terzo tempo potevamo anche vincere’.

- Di Valdo Baumer

Friborgo – La trasferta a Friborgo si apre nel migliore dei modi per l’Ambrì Piotta, che può riabbracci­are Michael Fora e si porta rapidament­e in doppio vantaggio, grazie a Müller e Kostner. Poi, però, c’è la reazione dei padroni di casa, che porta alla rete in superiorit­à numerica di Lhotak. Da lì in poi il Gottéron si fa preferire, e, soprattutt­o nel periodo centrale, si crea numerose occasioni da gol. Trovandolo poco dopo metà partita ancora con l’attaccante ceco e con l’uomo in più sul ghiaccio. A grandi linee il copione si ripete anche negli ultimi 20’, durante i quali, comunque, anche Reto Berra viene chiamato in causa molto più spesso rispetto alle sole quattro volte del secondo tempo. Tuttavia nessuna delle due squadre riesce a trovare la terza rete. A decidere l’incontro è dunque il prolungame­nto, nel quale Kubalik si rende pericoloso, ma senza trovare il guizzo risolutore, mentre sull’altro fronte Andrei Bykov trova il modo di bucare il pur eccellente (come sempre negli ultimi tempi) Conz e regalare ai suoi il secondo punto: terza rete in superiorit­à numerica in altrettant­e opportunit­à per i burgundi. In generale, l’Ambrì Piotta ha dimostrato nelle ultime due trasferte (Losanna e Friborgo) di subire parecchio le iniziative avversarie, ma anche di sapervi resistere e di essere in grado necessitar­e di poche occasioni per andare a bersaglio. Il rientrante Lorenz Kienzle, che rendeva visita alla sua ex squadra, riconosce aspetti positivi e meriti degli avversari: «In trasferta è sempre difficile fare un bel gioco – spiega il difensore – e non è nemmeno ciò che vogliamo fare. Inoltre il Friborgo ha giocato bene, mettendoci sotto pressione. Però noi siamo stati efficaci solo durante il primo tempo. Peccato perché volevamo più punti». Tutte le reti sono state subite in boxplay, ma anche in questo caso non

tutto è da buttare: «Abbiamo fatto numerosi block-shot – prosegue Kienzle –. Ma loro hanno un power-play molto pericoloso. Certo che fa male commettere falli in attacco». Positiva, per concludere, la prestazion­e personale: «Non era facile rientrare dopo numerose partite in tribuna, ma proprio in questi casi bisogna giocare in maniera semplice, senza rischiare troppo. A facilitare il mio compito c’era però il fatto di giocare con Fora, un esempio di semplicità e aggressivi­tà». La peggior notizia della serata biancoblù rischia di essere il possibile infortunio di Christian Pinana:

«Ha preso un check a pochi minuti dalla fine e non ce l’ha fatta a rientrare – spiega il direttore sportivo Paolo Duca – ora si tratta di valutare le sue condizioni». La difesa si è comunque rinforzata con il ritorno di Michael Fora. «Pensavamo di averlo a disposizio­ne solo per il weekend – ci dice il ‘diesse’ –. Invece oggi in extremis è arrivata la conferma del suo trasferime­nto internazio­nale». In ogni caso portare via un punto dalla Bcf Arena è sicurament­e un affare positivo, che mantiene intatta la fiducia in vista dell’appetitoso scontro d’alta quota contro lo Zugo, sabato alla Valascia.

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KEYSTONE L’esultanza di Bykov, autore del punto che ha messo la parola fine alla partita

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