Più rimpianti che punti
Lo Young Boys regala il primo tempo al Valencia ma grazie a una bella ripresa pareggia e sfiora pure la vittoria
Moribondo nel primo tempo, eccellente nella ripresa. È uno Young Boys dai due volti quello che ha ottenuto il suo primo punto in Champions League pareggiando 1-1 con il Valencia in uno Stade de Suisse gremito per la terza partita dei bernesi nel gruppo H. Una prova quindi per certi versi incoraggiante quella dei gialloneri, visto che le due precedenti uscite sul maggiore palcoscenico europeo si erano chiuse con altrettanti ko 3-0 (con Manchester United sempre in casa e Juventus a Torino), ma allo stesso tempo il punto conquistato contro un avversario sicuramente più alla portata e non a caso diretto concorrente nella corsa a un posto perlomeno in Europa League, un po’ di amaro in bocca lo lascia a Gerardo Seoane. In particolare per come i suoi giocatori hanno interpretato i primi 45 minuti, passati più ad aspettare l’avversario che a tentare di fare male. Un atteggiamento punito al 26’ dal vantaggio ospite firmato da Batshuayi, che partito sul filo del fuorigioco ha aggirato Wölfli depositando la sfera nella porta sguarnita. Tutt’altra musica nella ripresa, quando i campioni svizzeri hanno ritrovato il loro abituale gioco, fatto soprattutto di verticalizzazioni rapide e precise. E le occasioni da gol sono fioccate, con in particolare Fassnacht (49’) e Mbabu (51’) pericolosi prima del pareggio su rigore (guadagnato da Sow) di Hoarau. E Von Bergen e compagni non si sono fermati lì, con lo stesso Fassnacht fermato da Neto poco dopo e soprattutto il palo colpito da Sanogo a due minuti dal novantesimo. Ecco perché avere qualche rimpianto in casa Yb è legittimo, ma per non farli diventare ancora di più, tra 14 giorni al Mestalla i bernesi dovranno assolutamente ripartire (e dal primo minuto) dal secondo tempo di ieri. In fondo, se per la qualificazione agli ottavi di Champions sarà probabilmente molto dura – anche se il successo 1-0 (gol di Dybala) della Juventus (sempre a punteggio pieno) a Manchester lascia aperto uno spiraglio per il secondo posto, al momento occupato dagli inglesi a quota 4 – il ritardo in classifica sulla squadra di Marcelino è di un solo punto e la differenza tra le due squadre, per quanto visto ieri a Berna, è minima pure quella.
Napoli e Inter in trasferta
Anche stasera non mancheranno le sfide interessanti, in particolare quelle che coinvolgeranno le squadre italiane. Nel gruppo C il Napoli di Ancelotti fa visita al Psg da capolista, conscio
che nell’altro match del girone il Liverpool non dovrebbe toppare la sfida casalinga con la Stella Rossa e che anche un pareggio al Parco dei Principi sarebbe un risultato interessante. Lo stesso discorso vale anche per l’Inter, che sullo slancio del derby con il
Milan vinto all’ultimo secondo cercherà di strappare un risultato positivo in casa del Barcellona, con cui condivide il primato del girone B. Scontro al vertice infine anche nel gruppo A, con l’Atletico Madrid che fa visita al Borussia Dortmund.