Tratte preferenziali per bus e auto con più di 3 persone verso Gaggiolo e Brusata
Tratte preferenziali per bus e auto con più di 3 occupanti per velocizzare il traffico in uscita verso l’Italia: il test partirà in primavera nel Mendrisiotto su alcune strade cantonali (vedi grafica con le lunghezze ideali e finali). Ci spiega tutto Federica Corso Talento capo dell’Ufficio pianificazione e tecnica del traffico: «Verso il valico del Gaggiolo testeremo la possibilità di avviare una tratta per bus (in via Gaggiolo a Stabio). Valuteremo in un secondo tempo l’opportunità di aprirla anche al car pooling. Mentre verso il valico di Brusata si testerà una tratta car pooling in uscita verso l’Italia tra Novazzano (via Cios) e Mendrisio (via Canova)». Il test servirà per valutare l’efficacia della misura in valichi dove il grado di occupazione delle auto è molto basso. «Partiremo nella primavera 2019 e monitoreremo i flussi per portare eventuali correttivi. Il car pooling che si vorrebbe attuare è restrittivo, con veicoli occupati da 3 o più persone», spiega. Chi sgarra potrà essere sanzionato? «Decideremo con la Commissione regionale trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio ed i Comuni come monitorare l’uso», spiega la funzionaria. Le tratte preferenziali saranno solo su suolo ticinese. Se in futuro saranno implementate anche in Italia, il trasporto pubblico transfrontaliero sarà più performante. «Il progetto Interreg promuove una intermodalità sostenibile in area transfrontaliera. Ciò significa che se si potrà e sarà verificata l’efficacia, anche l’Italia potrà valutare se introdurle o meno. Noi abbiamo voluto aprire il dialogo in ambito europeo. In febbraio si terrà un evento di avvio ufficiale del progetto Smisto dove verranno invitati – oltre a tutti i partner svizzeri e alla Regione Lombardia – anche le provincie, i comuni e le comunità montane italiane», anticipa sempre Corso Talento. Dietro le quinte c’è stato parecchio lavoro per scegliere dove testare le tratte: servono 9 metri di carreggiata da suddividere tra 2 corsie di circolazione (di 3 metri ciascuna), più una nuova per bus e/o car pooling. Previsti investimenti totali su più anni di 4,8 milioni per le tratte dei bus e 250mila franchi per quelle del car pooling. «Abbiamo eseguito uno studio di fattibilità inviato a Berna in cui abbiamo scartato diversi valichi per questioni di calibro stradale (strade troppo strette). Una volta scelte le tratte, ora procediamo ad un progetto sperimentale in cui diversi servizi del Dipartimento (Sezione della mobilità, Area operativa del Sottoceneri, Area esercizio e manutenzione) collaborano con l’Ufficio federale delle strade. Più due studi di ingegneria locali per realizzare entro la primavera alcune corsie sperimentali», conclude.