Hirscher e Shiffrin, ma non per forza subito
I detentori del Globo di cristallo tra i favoriti, ma le opzioni non mancano
Il tradizionale doppio gigante che inaugura la stagione offre subito a Marcel Hirscher e Mikaela Shiffrin la possibilità di ribadire la rispettiva superiorità. A Sölden i due titolari del Globo di cristallo non possono che essere tra i favoriti. Hirscher saltò la prova dello scorso anno, che però non ebbe luogo. Negli ultimi cinque giganti sul ghiaccio è sempre salito sul podio, ma ha vinto una sola volta, nel 2014. I suoi principali rivali saranno, come al solito, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, vincitore nel 2016. Meno dominante tra i paletti larghi rispetto allo speciale, anche Mikaela Shiffrin a Sölden ha vinto una sola volta, nel 2014. Del resto, sono “solo” sei i successi della statunitense in gigante. È però la campionessa olimpica in carica, nonché medaglia d’argento ai Mondiali di St. Moritz nel 2017. È tra le favorite, per domani, ma deve fare i conti con Viktoria Rebensburg (detentrice della Coppa di specialità che a Sölden vinse un anno fa), Tessa Worley e Ragnhild Mowinckel.
Odermatt ormai maturo?
Sul fronte elvetico, sono ben diciassette gli sciatori iscritti, ma le ambizioni sono contenute. La squadra maschile è priva del suo elemento di punta, in gigante, Justin Murisier, fuori per tutta la stagione (crociati del ginocchio destro). Fari puntati, quindi, sui promettenti Loïc Meillard e Marco Odermatt. Il primo, 22 anni lunedì, nella scorsa stagione aveva sfiorato il podio ad Are, nelle finali della Coppa del mondo. Odermatt, 21enne nidvaldese cinque volte campione del mondo juniores in febbraio a Davos, sembra ormai maturo per un exploit. Lo schema, in campo femminile, ricalca quello degli uomini: la più forte, Mélanie Meillard, è fuori gioco per un problema al ginocchio sinistro. Un’impresa resta però possibile, grazie a Wendy Holdener, in progresso in gigante nella scorsa stagione che chiuse all’ottavo rango), a Lara Gut, in difficoltà tra i paletti larghi ma vincitrice a due riprese a Sölden, o a Michelle Gisin, atleta polivalente.