Campione, l’asilo riaprirà nel 2019
Riapre la scuola dell’infanzia di Campione d’Italia che lo scorso 1° settembre non ha cominciato l’anno scolastico, causando un mare di problemi a bambine e genitori dell’enclave, in parte superati dalla generosità dei Comuni ticinesi che hanno aperto le loro strutture a tariffe contenute.
Una buona notizia, dunque, nel mare di guai in cui si è venuta a trovare la comunità campionese a seguito della chiusura del Casinò, e del dissesto finanziario del Comune? Sarebbe una buona notizia se non fosse che la riapertura è fissata al 1° settembre 2019. Insomma, fra quasi un anno, se che nel frattempo, però, le cose in riva al Ceresio si saranno sistemate. Il commissario prefettizio Giorgio Zanzi, che pur consapevole della molteplicità dei problemi in cui si trova l’enclave è animato da un cauto ottimismo, all’albo pretorio del Comune ha pubblicato un invito ai campionesi perché almeno due cittadini si facciano avanti per far parte del Consiglio d’amministrazione della fondazione Giuseppe Garibaldi.
Si tratta della fondazione che fino allo scorso 31 agosto aveva gestito la scuola materna, con relativa mensa della quale fruivano anche gli studenti delle scuole elementari e medie di Campione.
Nel Consiglio d’amministrazione siedono anche il parroco di Campione e altri due componenti indicati dall’Amministrazione provinciale di Como, delegata dalla Regione Lombardia. «L’obiettivo è ripartire» afferma l’avvocato Paolo Borsani di Como, commissario straordinario della fondazione Giuseppe Garibaldi, nominato dalla Regione Lombardia che sembra destinata ad avere un ruolo sempre più importante per il ‘sistema Campione’, in quanto dovrebbe essere l’ente locale attorno al quale costruire la società di gestione del Casinò.
Per dare un minimo di continuità alla dozzina di bambini della scuola dell’infanzia che non frequentano le strutture ticinesi, alcune maestre con l’apporto di alcune mamme avevano pensato ad una ‘scuola fai da te’ nei locali dell’oratorio messi a disposizione dal prevosto. Tuttavia sono sorte talmente tante difficoltà che la ‘scuola fai da te’ è naufragata. Nel frattempo a Campione, notizia fresca, non si riesce a presentare il preventivo 2018 dell’amministrazione comunale poiché mancano i soldi per ‘pareggiare’ i conti: si spera in un contributo statale.