Meritocrazia nel Rod, piatto forte del Cc
Una seduta ‘magra’ a livello di investimenti, in tutto meno di 1,5 milioni di franchi, ma significativa perché arrivano al dunque il nuovo Regolamento organico dei dipendenti della Città (Rod) e quello del Corpo di polizia di Lugano (cfr. ‘laRegione’ del 24 ottobre, nella versione online il 27). Due grossi progetti che hanno necessitato una lunga gestazione (il messaggio sul Rod risale al settembre 2017) e che saranno messi ai voti nel Consiglio comunale in agenda lunedì 12 ottobre.
Entrambi i regolamenti introducono novità importanti. Di più: la revisione del Rod – corposo documento di 140 pagine – mira ad ancorare gli scatti salariali alle prestazioni dei lavoratori nel segno della meritocrazia e nell’arco di due anni. La revisione prevede inoltre una nuova scala salariale, con un numero di scatti maggiore e una rinnovata classificazione delle funzioni. Trova spazio anche la cosiddetta preferenza indigena. Quindi, per le future assunzioni e nomine, in caso di candidati con requisiti equivalenti, la Città dovrà favorire in primis i cittadini svizzeri, poi i domiciliati e i dimoranti. Durante la seduta sono annunciati emendamenti. Il Partito socialista chiederà di istituire una commissione conciliativa (composta da un rappresentante della Commissione del personale, da uno del Municipio e da un terzo neutro, ndr) per dare diritto al personale di sottoporre le valutazioni del lavoro svolto a un secondo giudizio. E maggiore trasparenza sul sistema. Il nuovo Regolamento organico del Corpo di polizia della Città (Ropol), invece, parifica le condizioni di lavoro delle forze dell’ordine comunali a quelle del Cantone. Con alcune differenze, fra cui quella del comandante che sarà assoggettato al Rod e alle condizioni salariali dei dipendenti. All’ordine del giorno, pure la richiesta di credito di 550’000 franchi per acquisire il posteggio a uso pubblico (con l’inserimento di 20 posti auto, dei quali 10 coperti e 10 scoperti suddivisi) e per l’acquisizione gratuita del diritto di superficie sul mappale. Altri 540’000 franchi saranno messi ai voti per la riqualifica della piazza del sagrato della chiesa di Carona, 290’000 per l’acquisto di sette cassoni per l’ecocentro di Cadro. Ai voti anche la convenzione con la Fondazione per l’istituto oncologico di ricerca e la concessione del contributo finanziario di 100’000 franchi per il 2019 e il 2021.