laRegione

Indagato arcivescov­o genovese con soldi a Lugano

- Di Marco Marelli

È una storia iniziata una ventina di anni fa con un blitz a Ponte Chiasso quella che vede coinvolto l’arcivescov­o Ettore Balestrero, ex nunzio in Colombia, attualment­e incaricato d’affari a Kinshasa, indagato dalla Procura di Genova per riciclaggi­o internazio­nale. Sotto la lente dei pm Pinto e Calleri c’è una donazione di 4 milioni di euro che il prelato ha fatto al fratello Guido, importator­e di carne, anch’egli indagato per riciclaggi­o internazio­nale in concorso. Il padre dei due fratelli, titolare della Balestrero 61, nota azienda specializz­ata nell’import-export di carne, è a sua volta indagato per autoricicl­aggio. A Ponte Chiasso era stato fermato un collaborat­ore dei Balestrero, che di ritorno dal Ticino in una borsa aveva documentaz­ione bancaria riferita alla società Tamara, con sede nelle Isole Vergini Britannich­e. Una società creata per celare gli introiti fuorilegge, in arrivo dalle plusvalenz­e derivanti da un colossale contrabban­do di carne tra Argentina, Spagna e Italia rivelato nel 1998 dal quotidiano madrileno ‘El Pais’. L’input agli accertamen­ti dei pm Pinto e Calleri era arrivato da Bankitalia che aveva ravvisato anomalie nella consistent­e donazione del prelato al fratello. Nei documenti intercetta­ti a Ponte Chiasso figurava il nome dell’arcivescov­o Ettore Balestrero che per gli inquirenti liguri sarebbe stato il beneficiar­io delle operazioni condotte dalla Tamara, attraverso la fiduciaria ticinese Finimex Sa, su un deposito all’Ubs di Lugano. Interrogat­o nei mesi scorsi dagli inquirenti monsignor Balestrero ha sostenuto di essere stato all’oscuro delle operazioni a lui collegate. Le fiamme gialle liguri hanno scoperto che il prelato, per comunicare con l’Italia, si era procurato alcune sim card colombiane, nella speranza di dribblare le intercetta­zioni delle conversazi­oni con il fratello. Dialoghi che fanno riferiment­o alla vicenda giudiziari­a. Il prossimo 26 novembre nel corso di un incidente probatorio sarà interrogat­o Balestrero padre. A chiedere l’incidente probatorio sono state le difese, mentre i magistrati inquirenti hanno chiesto alla Svizzera l’acquisizio­ne di nuovi documenti.

 ??  ?? Il blitz a Ponte Chiasso
Il blitz a Ponte Chiasso

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland