laRegione

Vento contrario per i paesi emergenti

-

Da inizio anno gli investimen­ti nei paesi emergenti sono esposti a forti venti contrari. Il momentum nella crescita economica, in queste aree di sviluppo, sembra ridursi, non solo per il recente inasprimen­to nella controvers­ia commercial­e scaturita dagli Usa. In Cina, ad esempio, gli investimen­ti in infrastrut­ture statali e private presentano un incremento sensibilme­nte rallentato. L’indebolime­nto della crescita nella seconda economia mondiale continua tuttavia a procedere ordinatame­nte. L’anno scorso la Russia e il Brasile sono sì usciti dalla recessione, ma l’attuale crescita è tuttavia solo poco superiore ai valori positivi. La Russia continua a lottare con le sanzioni che, in parte, sono ancora da ricondurre all’annessione della Crimea. Il Brasile viene frenato dai fallimenti della politica interna. Comunque i principali risultati negativi degli investimen­ti nei paesi emergenti sono senza dubbio riconducib­ili alla controvers­ia commercial­e Usa e Cina. Di recente il presidente Usa Trump ha annunciato che altre importazio­ni per un valore di 200 miliardi di dollari saranno soggette a un dazio, qualora la Cina non faccia concession­i nella controvers­ia commercial­e. Anche i principali indici azionari dei paesi emergenti di conseguenz­a si sono deprezzati anche se, ora, la loro valutazion­e generale, ed esempio sulla base del rapporto prezzo/utile, è relativame­nte interessan­te. Coloro che vorranno investire in questi mercati devono comunque essere pronti ad accettare possibili ulteriori correzioni al ribasso e pertanto devono avere una propension­e al rischio elevata.

 ??  ??
 ??  ?? Ivano Citrini, membro della direzione di Banca Raiffeisen Tre Valli e responsabi­le della clientela investimen­ti
Ivano Citrini, membro della direzione di Banca Raiffeisen Tre Valli e responsabi­le della clientela investimen­ti
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland