Troppe occasioni concesse in area di rigore
Basilea – Il Lugano inizia con il piglio giusto, approfittando degli spazi lasciati da un Basilea che vuole subito mettere in discesa il suo pomeriggio. Al 6’ una punizione di Masciangelo costringe Omlin alla difficile deviazione. Poi, però, il fuoco di paglia si spegne. I padroni di casa sono bravissimi nel fraseggio corto in area di rigore e si creano le prime occasioni. All’11’, da una punizione battuta malissimo, il Lugano subisce la ripartenza dei padroni di casa: fallo al limite dell’area, Bua batte rasoterra, la barriera salta e la palla si infila lemme lemme alla destra di un immobile Da Costa. Il Basilea preme, Ajeti e Van Wolfswinkel si mangiano tre occasioni di testa, poi Da Costa è bravissimo a tu per tu con Frei (16’). Al 34’ su una rimessa a favore, Brlek perde malamente la palla sulla tre quarti: se ne impossessa Bua che incrocia in modo splendido per il 2-0. Ancora Bua a inizio ripresa costringe Da Costa a due interventi in successione. Il Lugano prova a prendere campo e al 50’ su un corner dalla sinistra Sulmoni e Van Wolfswinkel saltano assieme. La palla sembra essere toccata dal difensore bianconero, ma le immagini dimostreranno che la deviazione decisiva è opera della spalla dell’olandese: 2-1 e Lugano di nuovo in partita. Al 65’ altro tu per tu tra Da Costa e Frei con la palla che finisce sul palo. Al 79’ Gerndt sfugge a Cömert che lo atterra: rigore battuto da Sabbatini e incredibile pareggio. Nel finale il Basilea torna a premere e su calcio d’angolo concesso un po’ ingenuamente. Sabbatini perde la marcatura di Van Wolfswinkel che da centro area insacca senza alcuna difficoltà.