In Svizzera 40 lupi e altri in arrivo
Berna – La popolazione di lupi nella regione alpina è cresciuta di quasi un terzo in un anno. Secondo l’ultima valutazione del Gruppo Lupo Svizzera (Gls), tra il maggio del 2017 e l’aprile di quest’anno, 98 branchi vivevano nei Paesi alpini, quattro dei quali in Svizzera. Si tratta di un aumento di 23 gruppi (tre o più animali sono considerati branco), rispetto all’anno precedente. In base ai dati di monitoraggio provenienti da diversi Paesi e cantoni, si valuta che nel 2017-18 nella regione alpina vivevano da 800 a 1’000 lupi, di cui da 30 a 40 animali in Svizzera. Nei prossimi anni il numero di lupi in Svizzera dovrebbe aumentare di più rispetto a quanto avvenuto finora. In Svizzera si contano 4 branchi: due in Vallese, uno in Ticino e uno nei Grigioni, dove potrebbe essersi formato un secondo branco nei pressi di Flims. La Confederazione vorrebbe che il lupo non fosse più “rigorosamente protetto” in Europa, ma solo “protetto”. Il Dipartimento federale dell’ambiente, trasporti, energia e comunicazioni (Datec) ha presentato alla Convenzione di Berna una richiesta di declassamento del predatore. La decisione è prevista per questo mese. Se fosse approvata, il lupo rimarrebbe protetto, ma gli Stati firmatari avrebbero un maggiore margine di manovra nel caso di attacchi al bestiame. Rimarrebbe l’obbligo di regolamentare per legge le misure di protezione e di intervento, nonché di controllarne la popolazione con programmi nazionali.