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Il castigo nel finale vanifica la rimonta

Sotto 2-0 dopo un brutto primo tempo, il Lugano rimedia nella ripresa, ma Van Wolfswinke­l lo punisce all’85’ con il 3-2

- Dall’inviato Sebastiano Storelli

La rete del 3-2 all’85’ di Van Wolfswinke­l punisce un Lugano partito molto male ma capace di rialzare la testa fino ad agguantare un 2-2 che avrebbe anche potuto portare a casa.

Basilea – “È inutile bussare qui non aprirà nessuno”. Se Adriano Celentano si riferiva al gioco del calcio, si sbagliava di grosso. Perché spesso e volentieri a furia di insistere si ottengono i risultati sperati. Ne sa qualcosa il Basilea: ieri pomeriggio ha conquistat­o tre punti che a pochi minuti dal termine del confronto sembravano essergli inesorabil­mente sfuggiti. Ed invece, dopo essersi creati almeno quattro clamorose occasioni su palle ferme, mal sfruttate in particolar­e da Ajeti e Van Wolfswinke­l, a 5’ dal termine proprio grazie a una capocciata dell’olandese, i renani hanno trovato il gol della vittoria. Un successo meritato, non fosse altro che per la mole di occasioni finita ad abbellire il taccuino, in particolar­e il palo di Frei che al 65’ avrebbe potuto mettere la parola fine alla sfida... «È stata una partita dai due volti – ha commentato alla fine Fabio Celestini –. Nel primo tempo abbiamo commesso molti errori, sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. La conseguenz­a è stato il gran numero di occasioni da gol a favore dei renani. Eppure, nonostante tutto, loro erano passati soltanto grazie a due nostre ingenuità. Nella ripresa, invece, ho visto una squadra con uno spirito diverso, capace di crederci fino in fondo, di proporre un buon gioco e di recuperare due reti su un campo difficile e con nelle gambe mezz’ora di fatica in più per i supplement­ari di mercoledì in Coppa». La stanchezza ha sicurament­e giocato un ruolo importante, ma paradossal­mente ha frenato i ticinesi nella prima parte del confronto, dove sono apparsi in balia dell’avversario in particolar­e nei

duelli fisici... «Capita, a volte, che quando si è stanchi ci si impieghi di più ad entrare in partita. Ma non è un problema legato alla preparazio­ne fisica, sono profession­isti e si allenano tutti i giorni: se le gambe faticano a girare, però, anche la velocità mentale ne risente in negativo. Poi, con il passare dei minuti inizi a trovati meglio, tant’è che nel secondo tempo la squadra più fresca sembrava proprio essere la nostra. Ho visto i miei più stanchi nei primi 20’ che negli ultimi 20’. E questo è bello perché, come ho detto loro, se arriviamo alle partite pronti al 100% possiamo davvero essere una bella squadra».

‘avremmo meritato un punto’

Al netto dei primi 45’ di grossa difficoltà e delle occasioni non concretizz­ate dai padroni di casa anche durante la ripresa, il Lugano ha dimostrato di aver imparato a trovare la via del gol con maggiore continuità rispetto a inizio stagione... «È un aspetto senza dubbio importante. Fino ad ora ci eravamo espressi soprattutt­o con delle ripartenze. Oggi il Basilea si è difeso molto bene dopo aver trovato il punto del vantaggio già all’11’, ragion per cui ci siamo dovuti adattare a un’altra tipologia di gioco. Abbiamo schiacciat­o i padroni di casa nella loro metà campo per tutta la ripresa e abbiamo trovato due reti. E ciò, nonostante il fatto di aver potuto lavorare pochissimo in settimana a causa della sfida di Coppa. Per me, in quanto allenatore, questo è un dato significat­ivo, perché mi dimostra come questa squadra, pur in un momento di scarsa mole di lavoro settimanal­e, è capace di fare cose importanti su un campo difficile e sotto di due reti. In prospettiv­a è una sconfitta che può fare bene, ma è vero che un punticino lo avremmo meritato». Nonostante le difficoltà palesate, il Lugano ha avuto il pregio di affrontare il Basilea a viso aperto... «La mia mentalità è questa, non posso trasmetter­e cose nelle quali non credo. Ho sempre sostenuto che era possibile andare a Basilea a fare risultato, a patto di disputare una grande prestazion­e. Per come la vedo in settimana, la mia squadra se riesce a giocare al 100% può ottenere punti ovunque. Nel complesso oggi la nostra prestazion­e non è stata eccelsa, ma nonostante ciò siamo stati a un passo dalla conquista di un punto». Una delusione, quella per il golpartita incassato all’85’, da portare tutta in campo sabato a Cornaredo contro il Lucerna appena malmenato dallo Zurigo.

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KEYSTONE Fabian Frei scavalca Da Costa

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