Il castigo nel finale vanifica la rimonta
Sotto 2-0 dopo un brutto primo tempo, il Lugano rimedia nella ripresa, ma Van Wolfswinkel lo punisce all’85’ con il 3-2
La rete del 3-2 all’85’ di Van Wolfswinkel punisce un Lugano partito molto male ma capace di rialzare la testa fino ad agguantare un 2-2 che avrebbe anche potuto portare a casa.
Basilea – “È inutile bussare qui non aprirà nessuno”. Se Adriano Celentano si riferiva al gioco del calcio, si sbagliava di grosso. Perché spesso e volentieri a furia di insistere si ottengono i risultati sperati. Ne sa qualcosa il Basilea: ieri pomeriggio ha conquistato tre punti che a pochi minuti dal termine del confronto sembravano essergli inesorabilmente sfuggiti. Ed invece, dopo essersi creati almeno quattro clamorose occasioni su palle ferme, mal sfruttate in particolare da Ajeti e Van Wolfswinkel, a 5’ dal termine proprio grazie a una capocciata dell’olandese, i renani hanno trovato il gol della vittoria. Un successo meritato, non fosse altro che per la mole di occasioni finita ad abbellire il taccuino, in particolare il palo di Frei che al 65’ avrebbe potuto mettere la parola fine alla sfida... «È stata una partita dai due volti – ha commentato alla fine Fabio Celestini –. Nel primo tempo abbiamo commesso molti errori, sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. La conseguenza è stato il gran numero di occasioni da gol a favore dei renani. Eppure, nonostante tutto, loro erano passati soltanto grazie a due nostre ingenuità. Nella ripresa, invece, ho visto una squadra con uno spirito diverso, capace di crederci fino in fondo, di proporre un buon gioco e di recuperare due reti su un campo difficile e con nelle gambe mezz’ora di fatica in più per i supplementari di mercoledì in Coppa». La stanchezza ha sicuramente giocato un ruolo importante, ma paradossalmente ha frenato i ticinesi nella prima parte del confronto, dove sono apparsi in balia dell’avversario in particolare nei
duelli fisici... «Capita, a volte, che quando si è stanchi ci si impieghi di più ad entrare in partita. Ma non è un problema legato alla preparazione fisica, sono professionisti e si allenano tutti i giorni: se le gambe faticano a girare, però, anche la velocità mentale ne risente in negativo. Poi, con il passare dei minuti inizi a trovati meglio, tant’è che nel secondo tempo la squadra più fresca sembrava proprio essere la nostra. Ho visto i miei più stanchi nei primi 20’ che negli ultimi 20’. E questo è bello perché, come ho detto loro, se arriviamo alle partite pronti al 100% possiamo davvero essere una bella squadra».
‘avremmo meritato un punto’
Al netto dei primi 45’ di grossa difficoltà e delle occasioni non concretizzate dai padroni di casa anche durante la ripresa, il Lugano ha dimostrato di aver imparato a trovare la via del gol con maggiore continuità rispetto a inizio stagione... «È un aspetto senza dubbio importante. Fino ad ora ci eravamo espressi soprattutto con delle ripartenze. Oggi il Basilea si è difeso molto bene dopo aver trovato il punto del vantaggio già all’11’, ragion per cui ci siamo dovuti adattare a un’altra tipologia di gioco. Abbiamo schiacciato i padroni di casa nella loro metà campo per tutta la ripresa e abbiamo trovato due reti. E ciò, nonostante il fatto di aver potuto lavorare pochissimo in settimana a causa della sfida di Coppa. Per me, in quanto allenatore, questo è un dato significativo, perché mi dimostra come questa squadra, pur in un momento di scarsa mole di lavoro settimanale, è capace di fare cose importanti su un campo difficile e sotto di due reti. In prospettiva è una sconfitta che può fare bene, ma è vero che un punticino lo avremmo meritato». Nonostante le difficoltà palesate, il Lugano ha avuto il pregio di affrontare il Basilea a viso aperto... «La mia mentalità è questa, non posso trasmettere cose nelle quali non credo. Ho sempre sostenuto che era possibile andare a Basilea a fare risultato, a patto di disputare una grande prestazione. Per come la vedo in settimana, la mia squadra se riesce a giocare al 100% può ottenere punti ovunque. Nel complesso oggi la nostra prestazione non è stata eccelsa, ma nonostante ciò siamo stati a un passo dalla conquista di un punto». Una delusione, quella per il golpartita incassato all’85’, da portare tutta in campo sabato a Cornaredo contro il Lucerna appena malmenato dallo Zurigo.