La caducità dell’esistenza in mostra a Casa Rotonda
Dal 17 novembre al 28 aprile la Casa Rotonda di Casserio (in territorio di Acquarossa) ospita l’esposizione ‘Fiori e ombre’, con una trentina di immagini del fotografo bleniese Roberto Donetta (1865-1932) che mettono in evidenza un tema poco conosciuto della sua opera: le foto post mortem. Un genere oggi scomparso ma che ci fa riflettere sul tema della morte e dell’elaborazione del lutto nella nostra società. A questi scatti la curatrice, Anna Lisa Galizia, ha abbinato immagini d’altro tipo (in particolare ritratti) dove i fiori e le decorazioni floreali sembrano suggerire la caducità delle nostre esistenze. Alle pareti della Casa Rotonda si potranno riscoprire le immagini scattate ai morti del paese, dignitosamente ricomposti nei propri letti per la veglia funebre. Nei tempi passati poter tramandare la propria effigie costituiva un privilegio per pochi. La fotografia post-mortem costituiva infatti l’unica opportunità di avere l’immagine di una persona cara, l’unico modo per farne rivivere il ricordo e trasmetterlo oltre, anche a chi fosse molto lontano. La composizione attenta di queste immagini, l’illuminazione e l’angolazione sempre studiate accuratamente, avevano anche il compito di confortare il lutto dei vivi con la certezza che il proprio congiunto avesse avuto una “bella morte” e si fosse allontanato serenamente dal nostro mondo. L’inaugurazione è prevista per sabato 17 novembre alle 16. L’esposizione sarà poi aperta ai visitatori il sabato e la domenica dalle 14 alle 17. Previste pure aperture supplementari: 27-28 dicembre e 3-4 gennaio. In occasione della mostra è stato pubblicato un cofanetto con dieci cartoline di fotografie di Roberto Donetta accompagnate da un testo di Anna Lisa Galizia. Ulteriori informazioni sono disponibili allo 091 871 12 63 oppure sul sito www.archiviodonetta.ch.