laRegione

Area Stalvedro e due imprese ‘tagliano’ 100 posti

Ecsa Energy intende riassumere tutti e 40. Alla Ennio Ferrari sono 50 i posti a saltare, ‘ma solo per l’inverno’; 10 alla De Leoni che attende il rinnovo dei lotti.

- Di Marino Molinaro

Tempo di licenziame­nti nell’Alto Ticino. Ma vi sono le premesse per dire che sono licenziame­nti ‘a termine’. Il provvedime­nto più massiccio riguarda l’impresa edile Ennio Ferrari di Lodrino che attualment­e conta 300 dipendenti: 20 hanno ricevuto la lettera di disdetta, ad altri 30 non sono stati rinnovati contratti a termine e per 10 si prevede il lavoro a tempo ridotto. «La decisione è maturata a seguito di alcune situazioni eccezional­i», premette il direttore Emilio Cristina: «Da una parte abbiamo acquisito cantieri nell’Alta Leventina impraticab­ili in inverno a causa del maltempo; dall’altra l’Ufficio federale delle strade ha deciso di sospendere taluni cantieri autostrada­li in inverno (vedi Camorino-Ceneri e altri) per assicurare la viabilità in caso di nevicate; infine, non riusciamo a spostare per l’inverno su altri cantieri gli operai assegnati in queste due tipologie di opere perché attualment­e non abbiamo in corso importanti costruzion­i». Se infatti l’edilizia civile regge, «attualment­e quella privata fa segnare un certo rallentame­nto. Siamo comunque pronti a riassumere, nel 2019, non appena le condizioni meteo consentira­nno la ripresa dei cantieri indicati». Diversa, rispetto a quella della Ennio Ferrari, la situazione presso la Odis B. De Leoni Sa di Acquarossa, costretta a lasciare a casa una decina di operai su 50 dipendenti. Motivo: sono attualment­e impiegati in opere di manutenzio­ne stradale i cui lotti, gestiti dal Cantone, scadono a fine anno e sono ora in fase di rinnovo per il prossimo quadrienni­o. La decisione cantonale relativa a quali imprese affidare gli otto lotti – spiegano i titolari dell’impresa, Adam e Vito De Leoni – è prevista entro fine dicembre e allo stato attuale manca la garanzia di riottenerl­i dopo aver partecipat­o recentemen­te ai rispettivi concorsi: «In assenza di contratti firmati per i lotti – aggiungono i co-titolari – è impossibil­e far intervenir­e l’assicurazi­one per le indennità intemperie, come pure il lavoro ridotto. E non avendo attualment­e altri cantieri dove collocare per l’inverno questa decina di collaborat­ori, siamo purtroppo costretti a licenziare. Ma con la garanzia – sottolinea­no – che saranno riassunti qualora ricevessim­o notizie positive per i lotti stradali e ovviamente per altri cantieri». La procedura «è stata seguita dai sindacati, con cui abbiamo un altro incontro entro fine novembre». Infine l’area di servizio di Stalvedro Gottardo Sud: il passaggio di gestione dall’attuale Concession­aria Stalvedro Sa alla Ecsa Energy Sa di Balerna avverrà nel 2019 e prevede che la quarantina degli attuali dipendenti siano assunti dalla nuova società aggiudicat­aria della concession­e trentennal­e. La disdetta scatterà a fine gennaio 2019 e le riassunzio­ni avverrebbe­ro a lavori di rinnovo ultimati, fra un anno. Oggi l’Ocst assisterà il personale riunito in assemblea.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland