Casa anziani e centro sportivo
Segue da pagina 18 (...) come pure delle manifestazioni “sportive ricreative di solidarietà” in aiuto a bambini bisognosi, eventi molto ben frequentati dalla popolazione, bambini, giovani adulti e anziani tutti assieme per una buona causa. Intergenerazionalità. Vocabolo molto in auge di questi tempi. Se passerà il Sì, tutto questo a Vacallo non sarà più possibile. Se si vuol fare un’informazione corretta, bisogna pur evidenziare anche questa realtà. Mi lascia basito sia il comportamento del municipale capo Dicastero dello Sport e Cultura, ente che dovrebbe promuovere l’attività sportiva in paese in spazi adeguati, invece è il più accanito sostenitore per lo smantellamento del Cs, come pure il comitato della Sav che non ha preso una posizione in merito, quel comitato di cui facevo parte, che trenta anni fa, si era battuto fortemente per la costruzione di quanto ora si vuol distruggere. In altri Comuni si stanno facendo progetti per centri sportivi con aree all’aperto invece il nostro Municipio vuole eliminare quanto già esiste. Non si possono buttare nel cestino quattro anni di studio, dicono i fautori della costruzione della Cpa in zona Spinee, bisogna avere rispetto del lavoro fatto e del tempo impiegato. Nessun rispetto però per il lavoro non solo di studio ma anche di progettazione e realizzazione di un’opera che abbiamo pagato e forse lo stiamo ancora facendo. Se votate Sì alla modifica della variante del Piano regolatore c’è una sola certezza, il Centro sportivo sparirà e un altro posto a Vacallo per costruirlo non c’è mentre per la Cpa sì. Sono sicuro che con un po’ di buona volontà, un’apertura mentale e un po’ meno di cocciutaggine a Vacallo possano coesistere la Cpa e il Cs.