Asilo: più letti in via Motta a Chiasso
Il Centro di registrazione e procedura per richiedenti asilo di Chiasso aggiunge posti letto. Ancora una volta la soluzione logistica avrà carattere provvisorio, sta di fatto che la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) si è mossa per portare da 134 a 200 gli alloggi di via Motta. La misura sarà attivata solo in caso di necessità e a partire dall’aprile prossimo. E ciò fino all’apertura della struttura temporanea ricavata nello stabile delle Ffs a Pasture, zona al confine fra Balerna e Novazzano. Per assicurarsi quei 66 letti in più la Sem da martedì pubblicherà la domanda di approvazione dei piani. Il dossier è già stato trasmesso alla Segreteria generale del Dipartimento federale di giustizia e polizia e potrà essere consultato sino al 13 dicembre in Comune a Chiasso. Entro lo stesso periodo dovranno essere inviate alle autorità comunali le eventuali prese di posizione. Un passo alla volta, ci si avvicina, quindi, alla creazione del futuro Centro federale d’asilo. Struttura prevista, appunto, a Pasture e che sarà realtà nel 2023. Nel frattempo, dalla seconda metà dell’anno prossimo ci si appoggerà sulla soluzione transitoria immaginata all’interno dell’edificio delle Ferrovie. Lì troveranno posto 220 persone (a fronte delle 350 del Centro definitivo). “L’autorizzazione di tale progetto – fa sapere la Sem in una nota – è attualmente in corso mediante una procedura d’approvazione dei piani, pubblicata in data 4 settembre 2018”. Gli enti locali avrebbero preferito che a Berna ci si orientasse diversamente. Nelle settimane scorse, però, la Sem ha comunicato al Cantone che non esistono alternative alla pianificazione in atto.