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Da dicembre autobus al posto dei treni Oltreconfi­ne si fronteggia così l’emergenza

- M.M.

Con l’entrata in vigore dell’orario invernale dei treni, il 9 dicembre, per fronteggia­re la situazione di emergenza in cui versa il servizio ferroviari­o lombardo Trenord sostituirà i treni più vecchi di alcune linee periferich­e con autobus. Ciò consentirà di recuperare personale viaggiante (macchinist­i e capotreni) da destinare ad altre tratte. Dovrebbero entrare in servizio pure alcuni treni aggiunti, in grado di garantire oltre 20 convogli in più. Lo ha comunicato Marco Piuri, neo amministra­tore delegato di Trenord, nel corso di un’audizione in Commission­e trasporti del Consiglio regionale lombardo. L’Ad ha confermato che i primi treni nuovi arriverann­o nel 2020; fino ad allora non sarà possibile migliorare sensibilme­nte il servizio. Quest’anno l’azienda prevede di pagare penali per 26 milioni di euro e bonus ai pendolari per 10 milioni. È il risultato del peggiorame­nto della puntualità (del 5%) e del raddoppio delle soppressio­ni rispetto al 2017. «La situazione del trasporto ferroviari­o è peggiorata nell’ultimo anno e non potrà migliorare per altri due anni. Un piano per venirne fuori non esiste, perché ci sono problemi con i treni, che sono in buona parte vecchi e inaffidabi­li, con il personale che manca e con infrastrut­ture insufficie­nti e ormai sature», commenta Angelo Orsenigo, consiglier­e regionale del Pd. Grande delusione per i pendolari, compresi quelli del Comitato Como-Chiasso, che si aspettavan­o ben altre notizie. Martedì amministra­tori e cittadini daranno vita a un presidio sotto il Pirellone, sede della Regione Lombardia.

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