Il video accende la polemica
Le dichiarazioni di Tuto Rossi indignano. L’Udc attiva la sua commissione disciplinare
A far discutere sono anche i toni ritenuti offensivi e l’utilizzo di un termine razzista. Lui si difende: ‘Era solo una parodia’.
Ha fatto discutere, indignare e ha suscitato diverse reazioni il video diffuso ieri da Generazione Giovani Ppd Ticino nel quale il consigliere comunale Udc di Bellinzona Tuto Rossi si esprime con toni forti e affermazioni pesanti. Davanti allo smartphone di un ragazzo, l’avvocato bellinzonese parla dei richiedenti l’asilo, definendoli ‘negri’, ma anche dei bleniesi, utilizzando toni denigratori. “In Valle di Blenio bisognerebbe aprire diversi centri per rifugiati, così arriverebbero un po’ di negri che permetterebbero di mischiare la razza, e così i bleniesi diventerebbero più flessibili e meno testardi”, è una delle frasi pronunciate da Rossi nel filmato diventato virale. «Era solo satira, parodia, niente di più», afferma l’avvocato bellinzonese raggiunto dalla ‘Regione’. «Non sono razzista, nella maniera più assoluta», aggiunge rinviando a quanto pubblicato sul suo profilo Facebook. “Ho abitato, conversato, insegnato e convissuto con tedeschi sudamericani africani ebrei palestinesi francesi italiani cinesi eccetera e in tutte queste etnie e popolazioni ho sempre trovato persone intelligenti che mi hanno insegnato tanto e che potevano insegnare qualcosa anche agli svizzeri”, si legge sul suo profilo. “Non c’era nessuna birretta di troppo in questo mio teatrino – scrive ancora Rossi sui social –, ma evidentemente solo voglia di fare satira e di ridere un po’, questa volta sui bleniotti da me ‘accusati’ (ingiustamente ovviamente) di avere la testa dura, ma che mischiando la razza con i ‘negri dei centri rifugiati’ potrebbero diventare flessibili”. Perché proprio i bleniesi? Rossi risponde di non aver nulla contro di loro: «Si stava scherzando attorno a un tavolo e si stava parlando del formaggio della Valle di Blenio, in quel momento si discuteva di quello, ma poteva benissimo essere un’altra valle...». Non scherza, invece, il presidente dell’Udc Ticino, Piero Marchesi, che in un comunicato diramato ieri sera conferma che, dopo aver interpellato l’interessato, è stato deciso di attivare la commissione disciplinare prevista dagli statuti del partito. I contenuti del video saranno dunque valutati da questo gremio secondo le procedure e i modi previsti e sentendo nuovamente Tuto Rossi.
‘Ci sentiamo offesi’
Raggiunta dalla ‘Regione’ per una reazione, la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub stigmatizza le dichiarazioni del consigliere comunale bellinzonese: «Sono affermazioni molto offensive e razziste e quanto dice riguardo ai bleniesi è davvero irrispettoso. Non capisco il motivo di questo accanimento, sto ricevendo una valanga di messaggi da parte di bleniesi indignati». Ancora presto per dire se si procederà per vie legali. A stigmatizzare le parole di Rossi anche Generazione Giovani Ppd Ticino: “Queste frasi sono umanamente inaccettabili e per questo motivo le condanniamo con fermezza. La nostra disapprovazione è ancora maggiore dato che sono espresse da chi ricopre una carica politica ed isti- tuzionale, svolgendo inoltre una professione che presupporrebbe un comportamento esemplare”. E si dicono: “Profondamente scioccati dalla decadenza e dallo squallore che i toni del linguaggio politico ticinese hanno assunto”. Sono ancora fresche nella memoria di tutti le sfortunate uscite della signora Pantani sul caso dei chierichetti di Chiasso, e ora Tuto Rossi parla di “razze” e “negri” in un video divenuto virale anche per la volontà dello stesso (“püblical adess”).
Non ha voluto alimentare la polemica in corso ma ha comunque sottolineato di voler prendere le distanze «dalle ridicole esternazioni di Tuto Rossi» la Sezione Udc Valle di Blenio presieduta da Gianplacido Giamboni.