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Più luce alle Semine

Migliorata l’illuminazi­one, ora il Municipio valuta se introdurre anche la videosorve­glianza Negli ultimi tempi nel comparto scolastico non si sono più verificati danneggiam­enti, ma è costante il problema del littering al di fuori degli orari delle lezion

- Di Samantha Ghisla

Dopo un’estate tranquilla, contempora­neamente con l’inizio delle lezioni sono ricomincia­ti i ritrovi serali di gruppetti di giovani negli spazi esterni del comparto scolastico Semine a Bellinzona. Stando alle informazio­ni da noi raccolte, rispetto ai vandalismi di cui avevamo riferito circa un anno fa, la situazione è più contenuta. L’abbandono di bottiglie vuote, cartacce ecc. è ancora presente e, come conferma il comandante della Polizia comunale Ivano Beltramine­lli, sono giunte alcune segnalazio­ni per i motorini che sfrecciano in quest’area, ma per il momento non si segnalano danni. Potrebbe aver contribuit­o la nuova illuminazi­one esterna attiva dallo scorso 13 settembre e costata 40mila franchi. Come spiega il capodicast­ero Opere pubbliche e ambiente (Dop) Christian Paglia interpella­to dalla ‘Regione’, si tratta di una prima misura voluta dal Municipio allo scopo di far diminuire l’abbandono di rifiuti nottetempo in quest’area. «Altro obiettivo di una migliore illuminazi­one è inoltre quello di far aumentare il senso di sicurezza in generale», sottolinea Paglia. Si tratta infatti di una zona in ogni caso ben frequentat­a anche negli orari serali, complice la presenza del ristorante fast food, della pompa di benzina con negozio annesso e di una palestra. L’intervento proposto dal Dop ed effettuato in collaboraz­ione con l’Azienda multiservi­zi di Bellinzona, ha permesso di sostituire il vecchio impianto d’illuminazi­one esterna e di creare nuove sottostrut­ture e linee elettriche. In totale sono poi stati posati 10 punti luce. Dopo l’introduzio­ne di questo primo deterrente, come detto, il problema dei rifiuti abbandonat­i è rimasto d’attualità. Nell’autunno dello scorso anno si parlava di un sacco da 60 litri riempito ogni mattina dalle donne delle pulizie; un quantitati­vo rimasto più o meno stabile. Proprio per questo il Dop sta elaborando un progetto per la posa di una videosorve­glianza. La risoluzion­e verrà poi portata all’attenzione dell’esecutivo. «In effetti la videosorve­glianza potrebbe essere un deterrente aggiuntivo in questo punto considerat­o delicato per quanto riguarda il littering», aggiunge il municipale. La richiesta di sorvegliar­e l’area esterna delle Semine tramite telecamere era stata avanzata lo scorso anno dal comitato della locale Assemblea dei genitori. Ulteriori luoghi sensibili citati da Paglia, poiché utilizzati come luoghi di ritrovo, sono altri complessi scolastici o sportivi come il Palasio o la Gerretta. In questi casi, precisa, per ora non è prevista l’introduzio­ne di misure ad hoc, anche se non sono esclusi interventi nel caso in cui la situazione sfugga dal controllo.

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TI-PRESS/GIANINAZZI Sotto la lente i ritrovi serali di gruppetti di giovani
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