laRegione

La sala del legislativ­o si fa 2.0

- Di Cristina Ferrari

Nuovi piani elettrici, illuminazi­one di sicurezza, impianto audio, sistema integrato di gestione interventi e votazioni, videofilma­ti e trasmissio­ne streaming. Questo e tanto altro è previsto nel messaggio, sottoscrit­to dal Municipio di Lugano, volto alla manutenzio­ne straordina­ria e all’adeguament­o dell’infrastrut­tura tecnologic­a della sala del Consiglio comunale. Importante il costo: 865mila franchi. “Dopo 15 anni di intenso utilizzo – si legge nella richiesta di credito – l’infrastrut­tura risente di un importante e inevitabil­e invecchiam­ento, legato all’obsolescen­za delle apparecchi­ature, che si manifesta con palesi difetti di funzioname­nto”. L’intervento, che contempla tutti gli impianti e le apparecchi­ature presenti nella sala del Consiglio comunale, si compone di tre tappe: il livello 1, ovvero la sala vera e propria, il livello 2 che toccherà il soppalco e il livello 3 che fa riferiment­o al locale tecnico. Per ridurre al minimo il disagio che i lavori comportera­nno, è stato individuat­o nell’estate il periodo più consono, quando cioè – ha spiegato l’esecutivo – “vi è una parziale riduzione delle attività e, di conseguenz­a, dell’utilizzo della sala”. Sui tempi il sindaco Marco Borradori spiega che “ritenuta una durata dei lavori quantifica­bile in circa tre mesi, durante ai quali sarà completame­nte inibito l’utilizzo della sala, si prevede di eseguire gli interventi durante l’estate 2019”. Inizio dei lavori, dunque, prevedibil­e dal prossimo luglio, fine dei lavori ottobre 2019.

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