Ci si aspettava Domeniconi ed è spuntato Rossetti
Ci si attendeva Mirò Domeniconi agli Svizzeri andati in scena nel fine settimana nelle palestre Spai di Biasca e organizzati ottimamente dalla locale Sfg. E in effetti il bellinzonese ha dato prova di tutte le sue notevoli qualità ma non è riuscito ad andare oltre il 13° rango nella classifica individuale di un contesto, quello della massima categoria (Cat. 7), che ha presentato un cast di protagonisti davvero di eccellente fattura. Un dato che può rappresentare bene la situazione: l’ex campione rossocrociato di ginnastica artistica e già bronzo europeo alla sbarra, Christoph Schärer, ha ottenuto solo il 2° posto. Domeniconi per contro ha centrato l’ultimo atto di specialità al suolo. Le finali saranno in programma il prossimo weekend quando gareggeranno anche le ginnaste per l’attribuzione del titolo multiplo assoluto e per le finali ai singoli attrezzi. Il grande protagonista per la realtà ticinese è però stato stavolta il biaschese Enea Rossetti, che nella categoria 6 ha ottenuto un eccellente 5° rango, un risultato quasi inaspettato che evidenzia il grande valore di questo ginnasta che ha compiuto davvero grandi progressi tecnici. Degli altri ticinesi in gara segnaliamo il 28° posto del chiassese Gioele Di Lernia, il 35° a pari merito di Edoardo Bon (Sfg Manno) e Jari Smit (Sfg Biasca) nella cat. 5, il 21° del biaschese Thierry Robert-Nicoud nella categoria 6 e infine il 50° dell’altro biaschese in gara, Romeo D’Avino, nella cat. 7. Il giorno successivo al termine di una prestazione non particolarmente fortunata, la squadra Ticino ha centrato solo il 12° posto nella classifica della cat. B. Il quintetto rossoblù era formato da Mirò Domeniconi, Enea Rossetti, Gioele Di Lernia, Romeo D’Avino e Yari Smit.