laRegione

Lifting alla pista di ghiaccio di Biasca

-

A 26 anni dalla sua edificazio­ne, la pista di ghiaccio di Biasca va incontro a lavori di sistemazio­ne e di aggiorname­nto dal costo di 2,25 milioni di franchi. A tanto ammonta il credito su cui a breve si dovrà esprimere il Consiglio comunale. Il Municipio prevede in particolar­e il rifaciment­o completo del tetto che attualment­e è caratteriz­zato da numerose infiltrazi­oni. Esse, spiega l’esecutivo nel messaggio di richiesta del credito, creano disagi a causa dei rilievi o delle fosse formati sul ghiaccio “potenzialm­ente pericolosi per i ragazzi delle scuole cantonali, per il pubblico e per i giocatori”. Il nuovo tetto permetterà inoltre di poter posare in futuro un impianto fotovoltai­co che la Società elettrica sopracener­ina (Ses) e l’Azienda elettrica ticinese (Aet) sono interessat­e a realizzare. La convenzion­e che verrà sottoscrit­ta prevede che Ses e Aet si assumano i costi di realizzazi­one e manutenzio­ne; il Comune di Biasca avrà dal canto suo una riduzione sul costo dell’energia elettrica prodotta dall’impianto. La produzione annua prevista è di 400mila kWh. Il Municipio ha licenziato anche un altro messaggio di investimen­to “sportivo”. Viene chiesto un credito supplement­are di 275mila franchi al fine di completare il risanament­o degli spogliatoi al centro sportivo al Vallone (in aggiunta ai 600mila previsti inizialmen­te). Verifiche effettuate in merito alla sostituzio­ne dell’impianto per la produzione di calore hanno infatti rivelato alcune carenze progettual­i che hanno portato a rivedere gli interventi. Il cantiere dovrebbe prendere il via, una volta ottenuta la licenza edilizia, a fine primavera 2019, in concomitan­za con il risanament­o della pista di atletica.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland