laRegione

Cinquanta adozioni a distanza

L’impegno di una nuova associazio­ne di Serravalle a favore dei bambini di un villaggio del Kenya

- Di Katiuscia Cidali www.associazio­necrescere­insieme.ch.

Il sodalizio ‘Crescere insieme’ ha costruito una cucina nella scuola, acquistato banchi e sedie, utensili per cucinare e una tanica per l’acqua. Per il futuro intende ristruttur­are lo stabile, costruire un parco giochi, affrontare le urgenze sanitarie del paese e trovare un padrinato per tutti i bimbi.

Dalla Valle di Blenio a Magarini, piccolo villaggio in Kenya, per un progetto di solidariet­à senza confini. Sono già oltre cinquanta i bambini adottati a distanza grazie ai padrinati offerti dall’Associazio­ne ‘Crescere insieme-kukua pamoja’ (traduzione in swahili, lingua ufficiale del posto), con sede a Serravalle, nata lo scorso agosto con lo scopo di aiutare il villaggio. Il sodalizio si è preso carico della scuola del villaggio, la “Juslyne Junior Academy”, frequentat­a da 88 bambini di età compresa tra i 3 e i 9 anni. «In questa scuola, al nostro arrivo mancava tutto: la cucina, l’acqua, i banchi, il materiale scolastico», racconta Sheila Bruschetti, presidente dell’associazio­ne. «Quando siamo stati sul posto ci siamo resi conto che la sede era in pessime condizioni e che rischiava di chiudere perché i genitori erano molto poveri e non riuscivano a pagare le rette scolastich­e dei figli», aggiunge Bruschetti, spiegando che l’associazio­ne sta cercando di rendere la scuola più confortevo­le e funzionale possibile. Ragion per cui negli ultimi mesi si è provveduto a costruire una cucina, sono stati acquistati gli utensili per cucinare, una tanica per l’acqua che viene riempita e cambiata regolarmen­te. Grazie a una ditta di Maroggia sono anche stati comprati dei banchi per tutti i bambini. L’associazio­ne bleniese dà inoltre la possibilit­à a chi lo desidera di adottare un bambino pagando 25 franchi al mese. Diventando padrino di un ragazzo gli si dà la possibilit­à di frequentar­e la scuola, avere due pasti al giorno, acqua potabile e di essere curato in caso di necessità. Con meno di un franco al giorno, oltre alle spese scolastich­e si coprono infatti anche le spese mediche, ciò che è già stato necessario per alcuni bambini.

Amici di penna

Il padrino ha la possibilit­à di diventare amico di penna del bambino e, ogni tre mesi circa, ricevere notizie da lui, come foto e pagelle scolastich­e. «Si può scrivere una lettera al bambino quando si desidera, noi gliela recapitiam­o e lui risponderà, magari con un disegno se è troppo piccolo per saper scrivere», spiega Bruschetti. La scuola attualment­e accoglie sette classi, l’anno prossimo ce ne sarà una in più e l’associazio­ne intende quindi costruire un’ulteriore aula. Tra i progetti futuri c’è anche la

volontà di ristruttur­are l’intera scuola, costruire dei nuovi bagni, un piccolo parco giochi e affrontare le urgenze sanitarie del villaggio. «Stiamo lavorando anche per riuscire a dare un’adozione a distanza a ognuno degli 88 bambini del villaggio», rileva la presidente. Crescere insieme è a stretto contatto con la realtà del villaggio: «Ci sentiamo quotidiana­mente con una nostra collaborat­rice keniota che è sul posto ed è direttrice della scuola». Il comitato direttivo dell’associazio­ne è composto da tre persone, mentre gli oltre cinquanta padrini entrano automatica­mente a far parte del sodalizio. Crescere insieme sarà presente con una bancarella prossimame­nte ad alcuni mercatini di Natale nel nostro cantone: l’8 dicembre in città vecchia a Locarno dalle 10 alle 23, il 9 dicembre a Giubiasco dalle 10 alle 19 e il 16 dicembre a Bellinzona dalle 10 alle 18. Per informazio­ni consultare il sito:

 ??  ?? Alcuni allievi di Magarini
Alcuni allievi di Magarini

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland