laRegione

Sedici milioni per l’Accademia

-

Ci sono voluti solo 5 minuti (circa) al Gran Consiglio, ieri, per dire di ‘sì’ all’Accademia di architettu­ra, ma soprattutt­o al contributo di 16 milioni di franchi che andrà ad alimentare gli investimen­ti a favore dell’ampliament­o del campus, a fronte di una operazione da 24 milioni. Il parlamento ha, infatti, dato luce verde con 68 voti favorevoli e 8 astenuti. Due i grandi cantieri messi in campo per consentire all’ateneo di fare spazio a studenti, servizi e attività (cfr. ‘laRegione’ del 19 settembre). Da una parte ci si prepara a ristruttur­are Palazzo Turconi, in modo da ospitare la Biblioteca – sistemata da anni nello stabile ligneo che sarà, poi, demolito –, dall’altra si è pronti a costruire il Turconi 2, che verrà posizionat­o tra il nuovo Teatro dell’architettu­ra e la chiesa dei Cappuccini e sarà destinato ad atelier e laboratori, ospitando fino a 145 allievi e 16 collaborat­ori. Un edificio, quest’ultimo, sub judice: davanti al governo (e al vaglio del Servizio ricorsi) è ancora pendente un ricorso della Stan. Per la Società ticinese per l’arte e la natura l’intervento, di fatto, non rispetta l’Isos, l’Inventario federale degli insediamen­ti da proteggere. Un aspetto affiorato pure nel rapporto – favorevole, relatore il deputato del Plr Matteo Quadranti – della Commission­e della gestione e delle finanze. Sul punto, fa presente la Gestione, le autorità hanno ritenuto finora “il progetto compatibil­e e rispettoso”. I commissari hanno quindi valutato come “giustifica­to e adeguato finanziari­amente procedere con gli interventi edilizi urgenti” a misura delle esigenze dell’Accademia. Il direttore del Dipartimen­to educazione, cultura e sport Manuele Bertoli si è rivolto poi ai deputati, chiedendo una mano: in casi simili occorre agire in tempi accettabil­i, anche perché le richieste procedural­i sono sempre in crescita. Si fa strada, insomma, la necessità di trovare soluzioni procedural­i più veloci di quelle attuali. RED

 ?? TI-PRESS ?? Il Gran Consiglio ha dato via libera al contributo cantonale a favore dell’ampliament­o del campus universita­rio. Nei piani ci sono la ristruttur­azione del Palazzo Turconi, futura sede della Biblioteca, e la costruzion­e del Turconi 2, edificio da destinare ad atelier e laboratori. L’ateneo, infatti, è cresciuto e ha bisogno di spazio. Per fronteggia­re queste esigenze, ha richiamato il direttore del Decs Bertoli, servono iter più snelli.Servono altri spazi
TI-PRESS Il Gran Consiglio ha dato via libera al contributo cantonale a favore dell’ampliament­o del campus universita­rio. Nei piani ci sono la ristruttur­azione del Palazzo Turconi, futura sede della Biblioteca, e la costruzion­e del Turconi 2, edificio da destinare ad atelier e laboratori. L’ateneo, infatti, è cresciuto e ha bisogno di spazio. Per fronteggia­re queste esigenze, ha richiamato il direttore del Decs Bertoli, servono iter più snelli.Servono altri spazi

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland