Aumenta la tassa base, diminuisce il prezzo del sacco
A Balerna la tassa sul sacco è una consuetudine dal 2006. Il Comune ha ora adattato il suo Regolamento – all’esame del Consiglio comunale – per adeguarsi agli obiettivi della legge e ai disposti del Regolamento di applicazione della legge federale sulla protezione dell’ambiente. Il Municipio ha deciso di “impostare da subito il piano dei conti inserendo quanto previsto dalla direttiva della Sezione enti locali per meglio capire l’ammontare dei costi fissi e dei costi variabili”. La tassa base servirà a coprire i costi fissi del servizio, mentre le tasse causali per i costi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti raccolti. “Per raggiungere la copertura integrale dei costi dovremo forzatamente prevedere di aumentare la tassa base, perché il Consiglio di Stato ha annunciato che la forchetta per la tassa causale sul quantitativo sarà inferiore a quella che noi oggi applichiamo (1,60 per un sacco da 35 litri; in futuro tra l’1 e l’1,30)”. Tra le novità del nuovo Regolamento c’è la possibilità di “rendere obbligatorio l’uso di stoviglie riciclabili o riutilizzabili e la raccolta separata dei rifiuti” per gli eventi pubblici. Balerna sta ragionando sulla possibilità di realizzare un ecocentro in collaborazione con altri Comuni della regione. “Le discussioni non hanno permesso di individuare una soluzione valida”. È però stata individuata una strategia che permette di collaborare con la ditta Marini Sa “pianificando un maggior numero di raccolte – una volta al mese, con il supporto di alcuni operai comunali – direttamente presso la loro sede operativa di Sant’Antonio”.